È corretto che, in un campionato talmente esclusivo come la Formula 1, in cui i dieci team in griglia si schierano contro l’ingresso di altre squadre come quella che Andretti e General Motors (con il marchio Cadillac) si propongono di iscrivere dal 2025, ci siano due scuderie con lo stesso proprietario? È il tema di cui si inizia a parlare nel paddock, visto che Red Bull Racing e AlphaTauri sono entrambe espressione dello stesso gruppo dirigente e della stessa azienda, la multinazionale austriaca delle bibite energetiche. Una questione dibattuta di cui ha parlato anche il team principal della Haas, Gunther Steiner.
F1 GP Italia 2023, Monza: Gunther Steiner (Haas F1 Team)
PARLA STEINER Il manager altoatesino ha recentemente concesso una lunga intervista a RaceFans, svelando come il tema del doppio team Red Bull sia effettivamente una questione da affrontare: “Penso che, giusto o non giusto, sia una vicenda che abbiamo il bisogno di discutere. Ci sono tanti sport in cui non è ammesso, ma fino a questo momento qui non ci sono stati problemi al riguardo. Sono ormai passati 18 anni e ha funzionato bene”.
F1 2023: i due team principal di Scuderia AlphaTauri e Red Bull Racing, Franz Tost e Christian Horner
TEMA DA AFFRONTARE “Il nostro sport – ha continuato Steiner – sta diventando sempre più popolare e quindi il valore finanziario cresce sempre più. Di conseguenza, queste questioni emergeranno sempre di più, perché il tutto sta diventando più complesso e sono certo che prima o poi questa vicenda sarà dibattuta. A un certo punto verranno poste delle domande e ci saranno delle risposte su come funzione o su perché non dovrebbe funzionare in altro modo. Non vale però la pena pensarci adesso, perché comunque è così già da molto tempo”.