Che Fernando Alonso sia stato un vero leone – spesso azzoppato dalla precaria affidabilità della sua Alpine A522, che lo ha portato infine a perdere la sfida interna al box con Esteban Ocon – lo abbiamo detto più volte nel corso della stagione. Adesso a certificarlo è, però, anche un’interessante statistica realizzata da Tracing Insights che, escludendo i sorpassi avvenuti al via, ai box o nelle ripartenze dopo Safety Car, ha calcolato come lo spagnolo due volte campione del mondo F1 sia stato il pilota a compiere più sorpassi nel corso della stagione 2022, ben 74.
F1 GP Messico 2022, Città del Messico: Fernando Alonso (Alpine F1 Team)
HAMILTON E SAINZ SUL PODIO Chiaramente, i favoriti in questa statistica risultano essere i piloti più spesso chiamati a rimonte dai bassifondi della classifica, ma anche quelli che riescono a esprimere soprattutto alla domenica tutto il potenziale della macchina. Così, alle spalle di Alonso, troviamo Lewis Hamilton e Carlos Sainz, rispettivamente a quota 71 e 69 sorpassi in stagione, con lo spagnolo della Ferrari che si distingue anche per essere quello che è stato superato meno volte nel corso dell’anno, soltanto 8, con un differenziale di ben 61 posizioni guadagnate.
2022 Season - Driver overtakes 🔀and overtaken (including sprints)
— Tracing Insights - F1 Analytics 📈 (@TracingInsights) November 29, 2022
🥇Fernando - 74 overtakes
🥈Lewis - 71
🥉Carlos - 69
Carlos was only overtaken 8 times entire season👏
Most overtaken on track: Haas duo followed by Latifi#F1#TracingInsightspic.twitter.com/urflA39NWt
LATIFI MAGLIA NERA Ultimo, e con ampio distacco, è invece Nicholas Latifi: il pilota della Williams ha portato a compimento solo 21 manovre di sorpasso, meno di una a GP, mentre il suo compagno di squadra Alexander Albon è penultimo a quota 34, uno in meno di Daniel Ricciardo (35, appunto). Non sorride neppure la Haas, probabilmente la scuderia che più di tutte ha ottenuto risultati sorprendenti in qualifica senza capitalizzare in gara: Magnussen e Schumacher hanno effettuato rispettivamente 57 e 55 sorpassi, ma sono stati superati ben 106 e 101 volte. Decisamente evidente il bilancio negativo della scuderia guidata da Gunther Steiner, che haperso per strada complessivamente 95 posizioni nei 22 GP corsi nel 2022.
F1 GP Brasile 2022, Interlagos: Mick Schumacher (Haas F1 Team) in lotta a centro gruppo
MAX IN TOP-3 Tornando alla classifica dei piloti meno sorpassati, alle spalle di Sainz (8), troviamo l’ottimo George Russell, superato 13 volte ma comunque nella seconda metà della classifica per le posizioni guadagnate (“solo” 52) e Max Verstappen, scavalcato 15 volte. Il campione in carica è anche accreditato di un buon sesto posto nella lista dei piloti con più sorpassi (59) – evidentemente effettuati nei GP in cui ha rimontato dalle retrovie, come nelle gare di Budapest, Spa, Monza e Interlagos – alle spalle del sorprendente Guanyu Zhou (68) e di Charles Leclerc (60). Una statistica che conferma anche la poca aggressività in fase di sorpasso che è da sempre propria di Valtteri Bottas, non a caso quartultimo con 40 sorpassi completati, 28 in meno rispetto al giovane ed esordiente compagno di squadra cinese.
This data does not include overtakes made on Lap 1 or the first lap of a standing restart.
— Tracing Insights - F1 Analytics 📈 (@TracingInsights) November 29, 2022
On track moves for position only, not counting passes made in pits, lapped cars, cars unlapping, on cars off track or spun, team orders etc...
I CIRCUITI Interessante, per concludere, anche l’analisi dei sorpassi circuito per circuito, in comparazione al 2021. Le piste dove c’è stata più azione sono state quelle di Yas Marina, Sakhir e Interlagos con, rispettivamente, 79, 78 e 77 sorpassi (sempre escludendo le manovre effettuate in partenza, ripartenza o completate ai box). Prevedibile, invece, il podio delle piste meno favorevoli, con Monte Carlo che guida con 13 sorpassi – comunque non pochi per il Principato, dove l’asfalto umido ha favorito lo show – seguita da Singapore (16) e da Imola, Baku e Zandvoort (tutte pari a quota 23 sorpassi). In generale, si è evidenziato anche un incremento del 23.5% di sorpassi rispetto alla stagione passata, con una media di 45.3 per gara (contro i 36.7 del 2021) favorita evidentemente anche dal nuovo regolamento tecnico volto a sfruttare l’effetto suolo.