MATRIMONIO DA PROLUNGARE Dopo l'eccellente stagione d'esordio con il Cavallino Rampante, il rinnovo di contratto tra Carlos Sainz e la Ferrari sembrava non poter incontrare ostacoli. L'attuale accordo dello spagnolo scade al termine di quest'anno e già nello scorso dicembre il team principal Mattia Binotto aveva annunciato che si sarebbe presto iniziato a parlare del prolungamento del rapporto tra le parti. Sulle ali dell'entusiasmo per le prestazioni della F1-75, l'annuncio sembrava nell'aria già dopo i primissimi gran premi del 2022.
F1 2022, GP Bahrain: il podio della gara con Sainz, Leclerc e Hamilton
UNO O DUE ANNI? Durante i test di Barcellona, Sainz si era mostrato abbastanza certo del rinnovo di contratto: ''Siamo entrambi contenti della situazione e vogliamo continuare a lavorare assieme''. Qualcosa, però, si è inceppato. Le indiscrezioni nel paddock riportano che lo scoglio è rappresentato dalla durata del nuovo accordo. La Ferrari spinge per un contratto di un anno con opzione per il secondo, Sainz vorrebbe invece firmare un biennale. Con Charles Leclerc lanciatissimo, a Maranello vorrebbero tenersi un certo margine di manovra per il 2024: il nome più gettonato per un possibile sbarco in Rosso in quell'anno è ovviamente quello di Mick Schumacher.
IMOLA POSSIBILE OCCASIONE Lo stallo sulle trattative arriva in un momento poco fortunato per Sainz: il ruolino di marcia impressionante di Leclerc e il suo contemporaneo ritiro nel GP Australia hanno spinto lo spagnolo a 38 punti dal compagno di squadra. Nonostante le rassicurazioni di Binotto sul fatto che i piloti restino liberi di gareggiare in pista, Sainz ha bisogno di una forte reazione per riequilibrare i rapporti di forza nel box e magari strappare il biennale che tanto desidera. Il weekend di Imola potrebbe fornire un assist: da un lato rappresenta lo scenario perfetto per un annuncio della Ferrari, dall'altro offre a Sainz l'occasione di dare ancora più eco a un'eventuale prestazione di grandissimo livello.