LA PREVISIONE DI BRAWN La Mercedes W13 vista in questi giorni in Bahrain continua a far discutere. Le soluzioni estreme adottate sulla Freccia d'Argento sono guardate con sospetto dai rivali, in particolare Red Bull e Ferrari. Al momento, da parte dei vertici della F1 è arrivata attraverso Ross Brawn la conferma che la monoposto può tranquillamente gareggiare, anche se il direttore sportivo del Circus ha ammesso che indagini sulla vettura e grandi discussioni tra le scuderie sono praticamente inevitabili.
NON SOLO PANCE L'attenzione di tutti nel primo giorno di attività in Bahrain è stata ovviamente catturata dalle nuove pance quasi inesistenti che hanno debuttato sulla W13, ma c'è un altro particolare della monoposto che ha catturato l'attenzione in casa Ferrari, ossia gli specchietti e in particolare i loro supporti a forma di ala. Il team principal Mattia Binotto ne ha parlato in conferenza stampa: ''Mi hanno sorpreso molto. Abbiamo sempre sostenuto che gli specchietti non dovrebbero svolgere alcuna funzione aerodinamica. Dovrebbero essere usati solo per guardare dietro. Non vogliamo che le squadre progettino specchietti che assomiglino ad astronavi. Non credo sia quello di cui ha bisogno la F1''.
F1 2022, test Bahrain: lo specchietto della Mercedes W13
TOTO TRANQUILLO Pressato su due fronti, quello delle pance con i loro mini sidepod e quello degli specchietti con i loro particolari supporti, Toto Wolff è apparso a sua volta in conferenza stampa particolarmente sereno: ''Abbiamo verificato a legalità delle soluzioni scambiando dati CAD e consultandoci con la FIA. È chiaro che a volte, quando si arriva con un'innovazione, si crea il tipo di dibattito che stiamo avendo qui. Ecco perché era previsto. Ma penso che la FIA e la F1 lo gestiranno sicuramente con diligenza, nello spirito di questo sport''.