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F1 2022

Verstappen difende Masi: "Aveva bisogno di più tempo"


Avatar Redazionale, il 24/02/22

2 anni fa - Verstappen ha espresso la sua contrarietà al licenziamento di Masi

La solidarietà di Verstappen verso Masi
A Barcellona, Max Verstappen ha espresso la sua contrarietà al licenziamento di Michael Masi da parte della FIA

DECISIONE DRASTICA - Durante la conferenza stampa piloti di quest’oggi al Circuit de Catalunya di Barcellona, il campione del mondo in carica Max Verstappen ha espresso il suo dissenso riguardo alla decisione della FIA di licenziare il direttore di gara Michael Masi. A spingere verso questa scelta sono stati soprattutto gli eventi di Abu Dhabi 2021, nell’ultima gara valevole per il mondiale 2021: far rientrare ai box la Safety Car per l’ultimo giro di gara, dopo aver fatto sdoppiare solo le vetture presenti in quel momento tra i due rivali per il titolo, ha fatto storcere più di un naso, soprattutto in casa Mercedes con Lewis Hamilton “vittima” di questa decisione se non altro discutibile. La FIA ha quindi optato per sollevare dal suo incarico il direttore di gara australiano, sostituendolo con Niels Wittich (ex Direttore di Gara DTM) ed Eduardo Freitas (ex Direttore di Gara WEC) che si alterneranno ogni weekend di gara.

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UN BUON DIRETTORE DI GARA - Quando gli è stato chiesto un parere a riguardo, Verstappen non ha esitato ad esprimere il proprio dissenso: “Penso che non sia corretto. Ognuno prova sempre a fare il miglior lavoro, ma ciascuno può essere sempre aiutato”. Il pilota olandese ha poi aggiunto, facendo un parallelismo con uno sport con un arbitro: “Immaginate arbitrare in un qualsiasi sport con l’equivalente dell’allenatore che ti grida nell’orecchio “è giallo, è rosso, non è fallo”. È impossibile prendere una decisione. Quindi il fatto che i membri dei team potessero parlare con lui mentre doveva prendere le decisioni era molto scorretto, perché era Michael che doveva decidere, ma aveva persone che gli gridavano nell’orecchio. Quindi mi dispiace molto per Michael perché era un buon direttore di gara”.

TROPPA FRETTA - L’alfiere della Red Bull ha poi aggiunto un ulteriore suo pensiero, ricordando il complicato impegno di sostituire Charlie Whiting. “Dopo che Charlie è morto, la situazione è stata molto difficile da gestire. Micheal aveva acquisito molta esperienza negli anni passati e Charlie lo aveva aiutato. Forse Michael aveva bisogno di un po’ di più di tempo, ma ognuno ha bisogno di esperienza. Quindi licenziarlo immediatamente, per me, non è la decisione corretta. Ma gli auguro tutto il meglio per ciò che arriverà e spero sia meglio delle corse di F1”.


Pubblicato da Alex Ramazzotti, 24/02/2022
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