Le anticipazioni hanno trovato conferma: sette scuderie annunciano un'azione congiunta contro l'accordo FIA-Ferrari
FRONTE COMPATTO Sono bastate poche ore perché le indiscrezioni circolate in mattinata trovassero conferma: sette scuderie, tutte tranne la Ferrari e i team utilizzano i motori del Cavallino Rampante - ossia Haas e Alfa Romeo - si sono unite per una forte azione di protesta contro l'accordo raggiunto tra la squadra di Maranello e la FIA, reso noto con un ambiguo comunicato emanato in chiusura dei test invernali di Barcellona.
F1 2020: Toto Wolff (Mercedes) e Christian Horner (Red Bull)
LA LETTERA Una lettera congiunta è stata pubblicata quest'oggi poco dopo le 11, ora italiana, con il seguente testo:
''Noi, i team sottoscriventi, siamo rimasti sorpresi e scioccati dalla dichiarazione della FIA di venerdì 28 febbraio in merito alla conclusione delle sue indagini sulla power-unit della Scuderia Ferrari. Un regolatore sportivo internazionale ha la responsabilità di agire con i più alti standard di governance, integrità e trasparenza.
Dopo mesi di indagini che sono state intraprese dalla FIA solo a seguito di domande sollevate da altre squadre, ci opponiamo fermamente al fatto che la FIA raggiunga un accordo di transazione confidenziale con la Ferrari per concludere la questione.
Pertanto, dichiariamo pubblicamente il nostro impegno condiviso a perseguire la piena e corretta divulgazione in materia, al fine di garantire che il nostro sport tratti tutti i concorrenti in modo equo e corretto. Lo facciamo per conto dei fan, dei partecipanti e delle parti interessate della F1.
Inoltre, ci riserviamo il diritto di chiedere un risarcimento legale, nell'ambito del giusto processo della FIA e dinanzi ai tribunali competenti.
McLaren Racing Limited
Mercedes-Benz Grand Prix Limited
Racing Point UK Limited
Red Bull Racing Limited
Renault Sport Racing Limited
Scuderia Alpha Tauri S.p.A.
Williams Grand Prix Engineering Limited''.
CONSEGUENZA INEVITABILE I contenuti della lettera evidenziano la gravità della questione. Uno sviluppo della vicenda che era apparso praticamente inevitabile alla stampa presente a Barcellona non appena il comunicato aveva iniziato a circolare. In particolare, il passaggio ''Le specifiche dell'accordo rimarranno tra le parti.'' lasciava prevedere forti malumori da parte delle altre scuderie. Secondo le indiscrezioni che vi abbiamo riportato in precedenza, il fronte compatto sarebbe stato organizzato da Toto Wolff, team principal della Mercedes. Si attendono ora le reazioni a questa mossa da parte della Ferrari e, soprattutto, da parte della FIA.