Il GP Bahrain che ha aperto la stagione 2023 di F1 è stato una doccia fredda per gli appassionati di F1. La superiorità della Red Bull sui rivali è stata netta e confermata dai risultati, con Max Verstappen e Sergio Perez che hanno occupato le prime due posizioni sia in qualifica sia in gara. Soprattutto alla domenica, il vantaggio della RB19 sui rivali è apparso schiacciante, mentre la Ferrari ha dovuto incassare il ritiro di Charles Leclerc e un Carlos Sainz in difficoltà con la gestione delle gomme posteriori che ha perso il podio a favore dell'Aston Martin di Fernando Alonso.
PESSIMISMO DILAGANTE Il primo a lanciare l'allarme sul dominio Red Bull è stato George Russell, che nelle dichiarazioni dopo la bandiera a scacchi della gara di Sakhir ha pronosticato la possibile vittoria di tutti e 23 i gran premi da parte della scuderia austriaca. Una previsione probabilmente eccessiva, considerando che un risultato simile non è mai arrivato neanche nelle stagioni segnate da una monoposto nettamente superiore alle rivali,ma che denota tutta la preoccupazione degli altri team. Sulla stessa frequenza si è espresso Ralf Schumacher, intervenuto sul canale YouTube Formel1: ''Non credo che la Ferrari possa lottare per i titoli. Penso che ci vorrà troppo tempo per colmare il divario e che a quel punto la Red Bull sarà già fuori dai giochi a meno che, ovviamente, non ci sia della sfortuna tecnica. Mi piacerebbe, ma temo che questa sarà una stagione relativamente noiosa. Ruoterà attorno a due compagni di squadra combattenti''.
CAUTELA SULL'ASTON MARTIN Chi ha entusiasmato nell'esordio in Bahrain è l'Aston Martin, salita sul podio con Fernando Alonso e già definita ''seconda squadra più forte'' dal team principal della Red Bull, Chris Horner. Schumacher non pensa che il team di Lawrence Stroll possa impensierire la scuderia austriaca: ''Sono sicuro che ci saranno gare in cui non potranno sfruttare tutto il potenziale delle gomme. Non dobbiamo dimenticare che è ancora una squadra relativamente giovane. Inoltre, anche Alonso non può fare tutto con quella macchina. Devono competere contro una Red Bull esperta. Quella squadra è cresciuta grazie alla battaglia con la Mercedes. Questo processo deve ancora venire per l'Aston Martin. Quello che ho notato è che Alonso era molto forte alla fine della gara con meno carburante. Il potenziale c'è''.