FILM E MOTORI La storia d’amore forse non è mai davvero decollata, ma nell’ultimo periodo larelazione tra il mondo dei motori e il cinemasi sta decisamente intensificando. Così, tra fiction pura e produzione documentaristica, negli ultimi anni abbiamo avuto la possibilità di ammirare sul grande schermo qualche produzione di successo come il bel “Rush” sul duello tra Lauda e Hunt o il “Ford v Ferrari” (“La grande sfida” è il titolo italiano) che ha riproposto l’epopea della lotta a Le Mans tra il Cavallino e l’Ovale blu. Il 2021 dovrebbe riservare altre belle sorprese per gli appassionati di automobilismo e della settima arte: se, nei giorni scorsi, è stata confermata laproduzione di un nuovo thriller-giallo targato Netflixcon un Robert De Niro protagonista di un’intricata storia di criminalità in Formula 1 – la bozza di trama, a dirla tutta, lascerebbe pensare più a un “floppone” in stile Driven che non a un prodotto di qualità, ma siamo impazienti di ricrederci – arrivano conferme sull’attesissimo docu-film che racconta la vita e la carriera di Michael Schumacher.
F1 GP Brasile 2004, Interlagos: Michael Schumacher (Scuderia Ferrari)
NON SOLO DRIVE TO SURVIVE Al fianco delle produzioni cinematografiche pure, negli ultimi anni anche il settore documentaristico ha attinto con successo dal motorsport. Così, dopo la pietra miliare del pluripremiato “Senna” di Asif Kapadia, è stata la volta delladocu-serie “Drive to Survive”, capace di raccontare e persino spiegare il complesso circus della Formula 1, parlando sia agli appassionati sfegatati che (non senza qualche perdonabile forzatura narrativa che non è sfuggita ai puristi) ai profani spettatori occasionali. E mentre si attende la terza stagione della fortunata produzione Netflix, che dovrebbe uscire in marzo in concomitanza con l’inizio del mondiale 2021, finalmente qualcosa si muove anche per l’attesissimo documentario ufficiale sul Kaiser. Secondo quanto dichiarato recentemente dalla regista e produttrice Vanessa Nocker, il lavoro non solo è ormai completato ma è in grado di rispecchiare appieno il volere della famiglia Schumacher.
F1 GP Brasile 2006, Interlagos: Ferrari in festa al box per salutare Michael Schumacher
RACCONTO UFFICIALE Il docu-film sulla vita del pilota che fino allo scorso mese di ottobre era anche il più vincente della storia della Formula 1, prima di essere raggiunto e scavalcato da Lewis Hamilton, ha avuto una gestazione decisamente travagliata. Inizialmente in uscita alla fine del 2019, è slittato al 2020 per ritardi nella lavorazione prima che la pandemia complicasse ulteriormente i piani. Il film, espressamente autorizzato dagli Schumacher, vede la partecipazione ufficiale della moglie Corinna, dei figli Mick e Gina Maria, così come del padre Rolf e della storica manager Sabine Kehm, un vero e proprio unicum considerando la grande riservatezza in cui si è trincerata la famiglia dopo il tragico incidente di Meribel del dicembre 2013 ed è per questo motivo molto atteso. Non c’è però ancora una data d’uscita considerando che è prevista la distribuzione nella sale, in molti Paesi ancora chiuse a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19. Una ragione in più per attendere il ritorno alla normalità e la riapertura dei cinema.