GRANDI CLASSICI Come ogni mercoledì e ogni sabato in periodo di quarantena, la Formula 1 torna in diretta sul proprio sito ufficiale, su Facebook e su YouTube con un altro grande classico della storia dei Gp. In questo caso si tratta forse di una gara meno celebre rispetto a quelle mostrate nelle scorse settimane, ma che di certo rimane una pietra miliare del campionato, se non altro per quanto riguarda l’altotasso di drammaticità degli eventi e la rilevanza sportiva del risultato: il Gran Premio del Giappone 1994.
F1 GP Giappone 1994, Suzuka: Michael Schumacher (Benetton) e Damon Hill (Williams) dietro la Safety Car
BATTAGLIA IN 2 ATTI Non capita così spesso di vedere due gare di F1 in una sola domenica. Quello che forse potrebbe succedere alla ripartenza dopo il lockdown da coronavirus è in realtà già successo, ma per ragioni molto differenti, quel 6 novembre di 26 anni fa: la gara, che vedeva Damon Hill su Williams e Michael Schumacher su Benetton contendersi lo scettro iridato, partì sotto una pioggia torrenziale e fu interrotta dopo 14 giri a causa del grave incidente di Martin Brundle. Perso il controllo della sua McLaren, l’inglese aveva infatti investito un commissario di percorso che nel frattempo stava lavorando sulla Footwork di Gianni Morbidelli, incidentata pochi istanti prima. Un momento drammatico fortunatamente risoltosi “solo” con la frattura della gamba dello sfortunato marshal, inserito nel contesto di una stagione già funestata dalla tragica scomparsa di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, oltre che dal grave infortunio di Karl Wendlinger.
I due pretendenti al titolo F1 1994: Michael Schumacher e Damon Hill
SCHUMI VS HILL Il Kaiser, che la domenica successiva si sarebbe laureato campione del mondo per la prima volta dopo il celebre scontro di Adelaide proprio con Hill, aveva chiuso in prima posizione la prima parte del Gp del Giappone, con circa sei secondi di vantaggio sul rivale inglese. Il quale però, anche grazie alla strategia scelta dal muretto box della Benetton, riuscirà a fare meglio nella seconda frazione di gara, accumulando un vantaggio che gli permetterà di vincere il Gp nonostante la somma dei tempi delle due “manche”, portandosi così a -1 in classifica da Michael alla vigilia della battaglia finale in Australia. Insomma, un’altra gara spettacolare che non potete proprio perdere, e che sarà ritrasmessa in “diretta” streaming oggi, mercoledì 22 aprile, a partire dalle 20.00.