Galvanizzato dal podio conquistato davanti alla marea rossa di Monza, il pilota spagnolo del Cavallino, Carlos Sainz, approccia l'ultimo terzo di stagione con uno spirito rinnovato, certo che sia possibile persino rimontare i 45 punti che separano la Ferrari dal secondo posto in classifica, occupato al momento dalla Mercedes. Peccato che, per farlo, la monoposto di Maranello dovrebbe cominciare ad andare forte anche su tracciato che non sembrano, almeno sulla carta, sposarsi appieno con le caratteristiche della SF-23, il primis il prossimo appuntamento di Singapore, un tempo pista ottima per il Cavallino, ma che si sospetta possa creare più di un problema quest'anno.
F1 2023, GP Italia: Carlos Sainz e Max Verstappen
OTTIMISMO ROSSO Ad ogni modo, Sainz è convinto: ''C'è una lotta per il secondo posto nel campionato costruttori per cui combattere con Mercedes e Aston Martin (e McLaren n.d.r.), che crediamo ancora di poter vincere se faremo un lavoro perfetto'', ha affermato. ''Penso che abbiamo fatto un buon lavoro in termini di sviluppo e che se guardiamo la corsa allo sviluppo nel corso di questa stagione, siamo tra le vetture che hanno progredito di più. Normalmente sotto questo punto di vista siamo stati carenti in passato rispetto a Mercedes e Red Bull, ma quest'anno sento che non siamo stati inferiori a nessuno''. Oltre al GP di Sinagpore prossimo, il calendario prevede altre sette tappe: Giappone, Qatar, Stati Uniti, Città del Messico, Brasile, Las Vegas e Abu Dhabi: 352 punti in palio, gran parte dei quali finiranno nel pallottoliere Red Bull. Riuscirà il cavallino, eventualmente a suon di podi, a recuperare sulla casa di Stoccarda? La risposta, tra qualche gara.