- 20/08/23 - MotoGP Austria 2023: l'ordine d'arrivo e i risultati del weekend
- 03/07/23 - Gli ascolti tv del GP Austria 2023
- 02/07/23 - GP Austria 2023: ordine d'arrivo aggiornato e risultati
- 02/07/23 - Ferrari, Vasseur soddisfatto: "Strada giusta, ci aspettiamo di fare meglio il prossimo weekend"
- 02/07/23 - F1 GP Austria 2023, le pagelle del Red Bull Ring
- 02/07/23 - F1 GP Austria 2023, Gara: Verstappen pigliatutto, Perez scavalca Sainz per il podio
- 02/07/23 - GP Austria, aggiornamenti meteo: sprazzi di sereno sopra al Red Bull Ring
- 02/07/23 - Scintille Red Bull, Marko dà la colpa a Perez: "Non un buon lavoro di squadra"
- 01/07/23 - F1, l'autocritica di Charles Leclerc dopo la Sprint Race del GP Austria 2023
- 01/07/23 - F1 GP Austria 2023, le pagelle della gara Sprint
- 01/07/23 - F1 GP Austria 2023, Sprint Race: Verstappen domina sul bagnato, podio per Sainz
- 01/07/23 - F1 GP Austria 2023, Sprint Shootout: doppietta Red Bull, terza fila Ferrari, incubo Mercedes
- 01/07/23 - Al Red Bull Ring torna in scena la farsa dei track limits: "Caos completo"
- 30/06/23 - "L'esame di maturità? È stato più naturale vincere a Monte Carlo": a tu per tu con Gabriele Minì
- 30/06/23 - F1 GP Austria 2023, Qualifiche: Verstappen è in pole! Ma Leclerc e Sainz sono in crescita
- 30/06/23 - Fantasy F1 MotorBox 2023: i video consigli del GP Austria
- 30/06/23 - F1 GP Austria 2023, PL1: Verstappen primo in extremis. Sainz e Leclerc a due decimi
- 30/06/23 - Hamilton chiede un cambio di regole. Verstappen se la prende, ma Lewis chiarisce: "Non mi riferivo a lui"
- 29/06/23 - Formula 1 GP Austria 2023, Gli orari TV su Sky, Tv8 e NOW
- 27/06/23 - F1 per l'ambiente: al Red Bull Ring un test per (provare a) ridurre le emissioni del 90%
- 27/06/23 - F1, Alonso fiducioso verso il GP Austria: "Penso che avremo un po' più di ritmo"
- 27/06/23 - Come frena una F1 a Spielberg? I segreti del GP Austria con Brembo
Il GP Austria ha visto Carlos Sainz protagonista di una delle sue migliori prestazioni da quando è in Ferrari. Lo spagnolo si è dimostrato veloce per tutta la gara, rimanendo accodato a Charles Leclerc nelle prime fasi di gara, poi esibendosi in alcuni sorpassi su piloti del calibro di Lewis Hamilton, Sergio Perez e Lando Norris nella parte centrale, infine difendendosi per diversi giri dagli attacchi dello stesso Perez nel finale di gara, quando il messicano poteva contare su una gomma più fresca. Nonostante questo, alla fine per il ferrarista è arrivato solo un quarto posto diventato poi addirittura un sesto dopo le penalizzazioni per violazioni dei limiti della pista assegnate dalla direzione gara in tarda serata.
F1 GP Austria 2023, Red Bull Ring: Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) lotta in pista con Max Verstappen (Red Bull Racing)
TRATTAMENTO NON DIGERITO Proprio aver diligentemente accettato di seguire Leclerc nel corso dei primi giri, quando Sainz sembrava avere un passo migliore, ha penalizzato non poco lo spagnolo. Quando è stato instaurato il regime di Virtual Safety Car per il ritiro in pista della Haas di Nico Hulkenberg, la Ferrari ha richiamto ai box entrambi i piloti. Entrando subito dietro al compagno di squadra, Sainz ha perso più secondi e diverse posizioni che ha poi dovuto recuperare in pista, non senza che questo gli costasse secondi preziosi considerando poi il risultato finale. Proprio la gestione dei piloti da parte del muretto non è piaciuta al figlio del bicampione del mondo di rally: ''Dobbiamo analizzare la situazione - si è sfogato con DAZN Spagna - Chiaramente, in questo momento non sono contento di quello che è successo oggi. Quando senti di avere un tale ritmo e quando dovresti fare un lavoro di squadra e vedi accadere queste cose, ti fa sentire uno sciocco. Non la sensazione migliore, di sicuro''.
RITMO SACRIFICATO Sainz avrebbe voluto ricevere il via libera per superare Leclerc nei primi giri, mentre dal muretto è arrivato l'ordine di non attaccare e di proseguire in coppia. Il suo malumore è stato ribadito ai microfoni di Fox Sports Premium: ''Non sono troppo felice oggi. Avevo molto più ritmo rispetto al quarto posto... essere stato un giocatore di squadra durante il primo stint e poi vedersi compromesso in quel modo con un pit stop dietro a Charles ha davvero influenzato la mia gara. Ti sei comportato sempre da giocatore di squadra e hai il ritmo, ma alcune decisioni della squadra ti lasciano come uno sciocco''.
IL PIANO Sainz ha concluso il suo sfogo spiegando quale fosse il piano della Ferrari per la prima parte di gara: ''All'inizio avevamo in programma di aprirci velocemente entrambi inseguendo Max per creare un gap con la Mercedes. Avevo un ritmo migliore e giocavo di squadra, ma c'è stata sicuramente una parte della gara in cui sono stato più veloce e forse le cose sarebbero potute andare diversamente''.