UNA MERCEDES CHE FA PAURA A Losail, la superiorità della Mercedes sulla Red Bull è stata abbastanza evidente sia in qualifica sia in gara. Lewis Hamilton ha ottenuto con una certa facilità la pole position e poi ha cavalcato trionfalmente verso la vittoria, favorito anche dalla retrocessione sulla griglia di partenza di Max Verstappen. Anche senza questa penalità, però, difficilmente l'olandese avrebbe impensierito il rivale dopo aver visto il loro ritmo in pista. Le brutte notizie per il team austriaco non sono finite qui: su una pista che presentava meno tratti di rettilineo e più curve rispetto ai prossimi circuiti di Jeddah e Yas Marina, i successi Mercedes sono arrivati senza utilizzare il motore fresco montato sulla vettura del britannico nel precedente GP Brasile.
Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton (Mercedes) del GP del Brasile 2021
GESTIONE DEI MOTORI Questo aspetto tutt'altro che secondario era già stato sottolineato da Toto Wolff. Sull'argomento è ora tornato Andrew Shovlin, direttore degli ingegneri di pista Mercedes, che ha spiegato come il suo team stia gestendo le power unit in questo finale di stagione: ''Tra i circuiti rimanenti, il Qatar era quello con il minor numero di rettilinei, con il minor numero di tempo a massimo regime e con un gran numero di curve. Il vantaggio di potenza che si ottiene dal motore è molto inferiore rispetto ai due circuiti rimanenti. Tutto quello che stiamo facendo è cercare di bilanciare il chilometraggio tra le power unit a disposizione, usando in questo caso il motore meno potente ma venendo meno penalizzati per questo. Ciò significa che quando arriveremo alle ultime due piste, avremo la massima potenza''.
LA CRESCITA AERODINAMICA I problemi per la Red Bull derivano anche dal fatto che la Mercedes abbia performato in maniera eccelsa anche nelle curve del circuito del GP Qatar. Shovlin ha sottolineato: ''Se ci pensate, il tempo sul giro lo ottieni da una continuità tra il rettilineo, dove i piloti vanno a tutto gas, e poi dalle prestazioni in curva. Ora, in alcune recenti piste, abbiamo eguagliato la Red Bull in curva e ottenuto un vantaggio sul dritto.In Qatar è finito per essere il contrario: li abbiamo eguagliati sul dritto e abbiamo trovato i nostri tempi nelle curve''.
F1 GP Qatar 2021, Doha: Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) taglia per primo il traguardo
I SEGRETI DEL SUCCESSO Il passo in avanti della Mercedes in Qatar è stato così il frutto di due fattori che Shovlin ha riassunto così: ''Ci sono due aree. Una è il carico aerodinamico che puoi ottenere sulla macchina e a Losail il nostro pacchetto stava funzionando abbastanza bene, aiutandoci a generare molta velocità in curca. L'altro è il merito della vettura e questa è la cosa che mettiamo a punto con le impostazioni meccaniche. Per i nostri piloti, c'era un equilibrio di cui erano molto contenti. Avevano stabilità in entrata di curva, portavano fuori velocità e la dimostrazione è stata quella pole position''.