SCONTRO GENERAZIONALE A Yas Marina, sede del GP Abu Dhabi, è andato in scena un vero e proprio scontro generazionale. Da una parte le velocissime attuali monoposto di F1, dall'altra la Renault R25 con la quale Fernando Alonso vinse il mondiale del 2005. Lo spagnolo ha riportato in pista la sua monoposto sia venerdì sia sabato, catturando subito l'attenzione dei pochi presenti (a causa delle restrizioni legate alla pandemia di coronavirus), scatenando tutta la potenza del motore V10. L'esibizione, inevitabilmente, non è passata inosservata anche sui social media, dove gli appassionati hanno sfogato tutta la loro nostalgia per questo genere di vettura.
RUMORE NOSTALGICO L'aspetto principale è ovviamente legato al sound sprigionato dal motore della Renault, neppure paragonabile a quello delle attuali power-unit, seppur migliorate nel corso degli anni sotto questo punto di vista. Alonso si è fatto carico di esporre il pensiero della totalità dei presenti e di chi ha visto i filmati dei giri in pista: ''Penso che non solo ai fan, ma a tutti nel paddock manchi il rumore. Ci manca la F1 di cui ci siamo innamorati quando eravamo bambini e guardavamo la televisione. Quindi ora, guardare questa vettura su questo circuito, credo sia stato davvero speciale per tutti''.
PRESTAZIONI SUPER Dopo l'esordio di venerdì, Alonso è tornato in pista sabato subito dopo le qualifiche, catturando l'attenzione anche di chi era impegnato nelle interviste come Lewis Hamilton (video sotto). Lo spagnolo ha montato gomme morbide e, secondo la Renault, ha fatto segnare un tempo sul giro di 1'39'', sui livello del giro più veloce in gara del 2019: ''Siamo sugli stessi tempi delle vetture attuali in condizioni di gara, il che è abbastanza sorprendente. Quindi è molto veloce e il sound è fantastico. Al volante senti le vibrazioni, senti tutto. È un'auto molto leggera, quindi senti tutti i movimenti. È una sensazione incredibile, sto ancora sorridendo. Ho la mascherina, ma sorriderò probabilmente fino al 2021''.
FEELING NATURALE Questo aspetto è stato sorprendente. La monoposto affidata ad Alonso è pur sempre una vettura di 15 anni fa, dal valore inestimabile, e ci si sarebbe aspettati maggior premura da parte del due volte campione del mondo. Lo spagnolo si è giustificato così: ''Onestamente non posso andare piano con questa macchina. Ogni volta che sono in questo abitacolo e sono in quest'auto, con tutti i ricordi che porta, diventa naturale guidare veloce. Sentire la velocità è incredibile. So che è una vecchia macchina, ma è una macchina perfetta per me''.