MANCATA REAZIONE Il bilancio del weekend di Monte Carlo per Daniel Ricciardo si è chiuso con zero punti e tanti danni provocati nell'incidente avvenuto nel corso della seconda sessione di prove libere. Non il modo migliore per rispondere alla recente uscita di Zak Brown, il quale ha dichiarato che l'australiano non sta soddisfacendo le aspettative che la McLaren aveva riposto su di lui al momento dell'ingaggio. Se possibile, l'ex pilota della Renault sta faticando anche di più del suo primo anno con la scuderia di Woking, una stagione salvata dal successo ottenuto a Monza. Dopo sette gran premi del Mondiale 2022, Ricciardo ha ottenuto 11 punti contro i 48 di Lando Norris, costantemente più veloce di lui.
F1 GP Monaco 2022, Monte Carlo: L'incidente di Daniel Ricciardo (McLaren F1 Team)
BUTTON SORPRESO DA BROWN Quello che sta succedendo alla McLaren con l'australiano ha sorpreso Jenson Button, uno che quel team lo conosce bene per averci militato per tante stagioni: ''Non posso cambiare i pensieri di Brown e quello che dice, ma sono rimasto sorpreso dal fatto che l'abbia detto. Tutti all'interno del team dovrebbero proteggere questi piloti. La F1 è un gioco mentale. Hanno tutti un'abilità immensa, ma se la tua testa non è al posto giusto non rendi. Quindi sono rimasto sorpreso che Zak abbia detto che non stava soddisfacendo le aspettative. Lo sappiamo tutti, ma quando il tuo team principal viene fuori e lo dice, fa decisamente male. Penso che Daniel sia rimasto male''.
TUTTO DECISO Sulla questione è stato molto diretto, come sempre, Jacques Villeneuve. Il campione del mondo 1997 ha detto alla pubblicazione olandese Formule 1: ''Il tempo di Ricciardo alla McLaren è finito. Zak Brown sta già dicendo che ci sono clausole nel contratto e questo significa che sostanzialmente è stata presa una decisione. È un modo per mettere sotto pressione il pilota e preparare i media''.
LA STRONCATURA DI VILLENEUVE Il canadese ha poi spiegato i motivi per cui la McLaren farebbe bene a liberarsi di Ricciardo, o addirittura a tenerlo sotto contratto ma senza farlo guidare: ''In definitiva, è un pilota pagato a caro prezzo che costa un sacco di soldi alla squadra. Non porta punti e non ha la velocità di cui la squadra ha bisogno per sviluppare la macchina. Quindi gli costa solo soldi. Sarebbe più economico continuare a pagare lo stipendio di Ricciardo, farlo sedere sul divano di casa e mettere un altro pilota in macchina. È la dura realtà, ma questa è la F1''.