Le grandi rivalità, si sa, hanno bisogno di grandi interpreti. Quella, bellissima, per il titolo piloti e costruttori di questa stagione tra Mercedes e Red Bull (in rigoroso ordine di classifica) può annoverare due tra i piloti più talentuosi della storia delle corse: la superstar Lewis Hamilton e un Max Verstappen a cui, di fatto, manca solo la vittoria del mondiale per la consacrazione definitiva. Ad aggiungere ulteriore pepe alla competizione ci sono poi le scaramucce tra Christian Horner e Toto Wolff, due dei manager più vincenti di sempre – 8 titoli mondiali dell’uno (2010-2013) contro i 14 dell’altro (2014-2020) – che in questi mesi non se le sono certo mandate a dire. E se per certi versi è rimasto nella storia del campionato il battibecco (in quel caso legato allenuove regole sui pit-stopche sono entrate in vigore dopo Spa) in conferenza stampa a Spielberg, da settimane i due continuano a pizzicarsi a distanza…
F1 2020: Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton (Mercedes)
HORNER ATTACCA I botta e risposta a mezzo stampa, insomma, non mancano. A confermare l’esistenza di una sorta di piano per innervosirsi a vicenda è stato proprio il team principal di casa Red Bull in un’intervista concessa agli austriaci di Servus Tv (la stessa in cui ha spoilerato cheil “buco” in calendario sarà occupato dal Gp del Qatar a Losail): “C’è tanto rispetto tra i nostri due team, ma io e lui (Wolff, ndr) siamo molto diversi. Io voglio essere vicino all’azione, sedermi in mezzo agli ingegneri e agli strateghi, mentre Toto preferisce stare nel garage vicino all’addetto stampa. In ogni caso, più lui si arrabbia, più io mi diverto”.
F1 GP Bahrain 2021, Sakhir: Toto Wolff (Mercedes) e Christian Horner (Red Bull)
LA LOTTA IRIDATA Horner ha poi commentato la situazione di classifica dopo una doppietta Monza-Sochi teoricamente favorevole a Mercedes, in cui però Max è riuscito a perdere solo cinque punti dal rivale pur scontando una partenza dal fondo della griglia: “Le Mercedes sono battibili, ma possiamo farcela solo quando siamo al nostro meglio. Lewis è il pilota più vincente della storia, sta continuando a guidare a un livello altissimo e, specialmente nelle fasi finali di una gara, si trova sempre esattamente dove dovrebbe essere. Siamo tutti motivati fino alla punta di ogni capello, abbiamo raccolto questa sfida con grande gioia. Sochi? È andata meglio di quanto sperassimo… Abbiamo scontato la penalità in griglia e, dopo due piste favorevoli a Mercedes, siamo a soli due punti da Hamilton. Il che sembra incoraggiante per il resto della stagione”.