Il 2019 Red Bull è già iniziato. E mentre il team affronta crash test e shakedown, Verstappen si diverte sulla neve di Kitzbuehel
CRASH TEST Prosegue secondo la tabella di marcia per la Red Bull l'avvicinamento alla stagione 2019, un'incognita assoluta legata alle performances che sapranno mettere in pista i motoristi della Honda nella nuova Power Unit che spingerà la monoposto di Milton Keynes. Oggi intanto, come primo atto ufficiale della nuova stagione, è previsto il crash test per omologare il telaio 2019, lo stesso già affrontato e superato nei giorni scorsi dalla Ferrari.
SHAKEDOWN A far trapelare l'indiscrezione la testata tedesca Motorsport-Magazin.com che riporta le parole del responsabile del motorsport Helmut Marko anche circa le prossime mosse della Red Bull: "I tempi sono stretti, ma abbiamo fatto capire a Newey che il primo giorno di test a Barcellona non sarà soltanto un collaudo.". Negli ultimi anni, in effetti, la scuderia austriaca si è spesso presentata in ritardo sui tempi rispetto soprattutto alle rivali dirette, sulle quali ha dovuto poi recuperare nel corso della stagione. Nel 2019 si vuole però partire subito alla pari, e per questo anche lo shakedown della monoposto - la prima messa in pista che i team hanno il permesso di eseguire dalla FIA per controllare le funzionalità di base della nuova auto - sarà effettuato in anticipo rispetto all'approdo a Barcellona, sulla pista di Silverstone.
MAX SULLA NEVE Nel frattempo a Kitzbuehel il team sta trascorrendo qualche giorno di vacanza, come ormai tradizione, sulla neve. E così anche quest'anno Max Verstappen ha montato le catene sulla sua Red Bull e l'ha portata in giro per le piste della cittadina austriaca, dando spettacolo di fronte ai tanti fan presenti.
On snow patrol with @Max33Verstappen! #UKSnowpic.twitter.com/UMAl3V5aqF
— Red Bull Racing (@redbullracing) 22 gennaio 2019
SI PARTE ALLA PARI Il secondo pilota, Pierre Gasly, è invece appena rientrato dal messico, dove ha partecipato senza troppa fortuna ma con tanto divertimento al weekend della Race of Champions. Sul francese ha speso belle parole lo stesso Marko: "Non partirà come numero due, questo non accade alla Red Bull, l'avete visto con Ricciardo e Verstappen. Gli daremo il tempo di cui ha bisogno, io credo che inizialmente sarà più vicino a Max in qualifica e non in gara, ma questo è normale che avvenga a un debuttante in un team di vertice."