Le parole pronunciate dal team principal della Ferrari, Mattia Binotto,al termine dello scorso GP Miaminon sembrano essere andate granché giù al management di casa Red Bull. L’ingegnere italiano ha, infatti, fatto riferimento ai soldi spesi dai rivali in questa prima parte di stagione per sviluppare la RB18 di Max Verstappen e Sergio Perez, da un paio di gare ormai apparsa come la vera monoposto da battere. A rifiutare la tesi secondo cui il team di Milton Keynes sarebbe ormai arrivato al limite con ilbudget cap, è stato però il consulente della scuderia e braccio destro del patron Dietrich Mateschitz, Helmut Marko.
F1 2022, GP Australia: Mattia Binotto (Ferrari)
BUDGET CAP, PARLA MARKO Interpellato sul tema degli esborsi già sostenuti in relazione al tetto di spesa fissato a 140 milioni di euro in questa stagione, l’ex pilota austriaco ha risposto rispedendo le accuse al mittente. “È un nonsense – ha spiegato Marko ai microfoni di motorsport-total.com – perché non credo che la nostra posizione sia significativamente diversa rispetto a quella della Ferrari, sul piano delle spese già effettuate”. Il responsabile del programma giovani Red Bull, nello specifico, ha questionato proprio i costi sostenuti dal Cavallino per le riparazioni delle monoposto dopo gli incidenti di Carlos Sainz, finito ko in tre weekend consecutivi tra Melbourne, Imola e le prove libere di Miami.
F1 GP Miami 2022: Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) segue da vicino Max Verstappen (Red Bull Racing)
SAINZ COSTA TANTO? “Nello specifico – continua Marko – mi chiedo che effetti abbiano avuto sul loro budget gli svariati incidenti di Carlos Sainz. Non può essere stata una situazione così economica da fronteggiare…Per quanto ci riguarda, noi abbiamo programmato i nostri sviluppi in modo da ottenere una riduzione di peso, ma sfortunatamente non siamo ancora riusciti ad arrivare al peso minimo consentito e non saremo in grado di farlo fino al prossimo pacchetto di aggiornamenti. Non credo, comunque, che abbiamo speso molto di più, anche se è vero che il costo della logistica è aumentato e sta diventando un problema. In ogni caso, questo aspetto è uguale per tutti”. La Ferrari risponderà intanto in pista, con un grosso pacchetto di sviluppi già annunciato per il prossimo weekend a Barcellona e testato nel filming day segreto di scena a Monza nei giorni scorsi.