Alla vigilia dell'ultimo appuntamento della stagione 2023, il GP Abu Dhabi, il mercato piloti torna a tenere banco, questa volta attraverso le ricostruzioni di quanto accaduto nei mesi scorsi. A muovere le acque è stato Chris Horner che in un'intervista ha raccontato di come Lewis Hamilton si sia proposto alla Red Bull, trattando poi anche con la Ferrari prima di trovare il rinnovo con la Mercedes.
LA VERSIONE DI LEWIS Nella conferenza stampa del giovedì a Yas Marina, Hamilton ha negato ogni contatto con la Red Bull: ''No, non mi sono avvicinato a loro... Christian mi ha mandato un messaggio. Ho controllato con tutti i membri del mio entourage e nessuno ha parlato con loro. Ma hanno cercato di contattarci''. Su quest'ultimo aspetto, il sette volte iridato ha poi aggiunto: ''Ho preso il mio vecchio telefono, che avevo appena trovato a casa, su cui c'era sopra il mio vecchio numero. L'ho acceso e ovviamente sono arrivate centinaia di messaggi e ho realizzato che ce n'era uno di Christian che voleva incontrarsi e fare una chiacchierata alla fine della stagione... Gli ho risposto dal mio nuovo telefono. È stato dopo un fine settimana. Era piuttosto tardi quando ho trovato il messaggio, che era di inizio anno. Quindi, è successo mesi dopo''.
ALLA RICERCA DI ATTENZIONI Non solo Hamilton ha ribaltato la versione di Horner, ma gli ha anche riservato una frecciata quando gli è stato chiesto il motivo per cui ha fatto queste dichiarazioni: ''Ci sono molte persone qui a cui piace menzionare il mio nome in molte conversazioni perché sanno che farà scalpore. Se ti senti un po' solo e non ricevi molta attenzione, è la cosa perfetta da fare. Menziona semplicemente il mio nome''. Horner aveva anche spiegato che secondo lui la coppia di compagni di squadra composta da Max Verstappen e Lewis Hamilton non potrebbe funzionare e anche su questo il britannico ha replicato: ''Sarei più che felice di correre contro Max con la stessa macchina. Sarebbe meraviglioso. Non credo che voglia che io sia suo compagno di squadra''.