UN PICCOLO ASSAGGIO Impossibilitata a scendere in pista per un test senza limiti di chilometraggio a causa dell'assenza di un motore adatto per la vettura 2018, la Red Bull ha sfruttato il filming day che le rimaneva a disposizione per togliere la ruggine in vista dell'esordio nel GP Austria, previsto nel weekend del 5 luglio. A Silverstone è tornata in azione la RB16, la monoposto 2020, per percorrere i 100 km previsti dal regolamento. Al volante non c'è stata però nessuna staffetta tra piloti: il solo Alex Albon ha avuto la possibilità di mettersi alla guida.
Satisfying that need for speed! 💪 @alex_albon and the RB16 are reunited at Silverstone 🇬🇧 #ChargeOnpic.twitter.com/LmVkFzU5P6
— Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) June 25, 2020
VERSTAPPEN BLOCCATO Nessun giallo però: l'assenza di Max Verstappen è legata alla quarantena obbligatoria tuttora in vigore nel Regno Unito, dove sono richiesti 14 giorni di isolamento per chi proviene dall'estero come misura di prevenzione anti coronavirus. L'olandese, residente a Monte Carlo, non ha potuto così prendere parte alla giornata in pista e dovrà attendere fino alla prima sessione di prove libere del prossimo 3 luglio. Per lo stesso motivo, nella prima parte di calendario 2020 già confermata, il GP Gran Bretagna è stato posticipato ad agosto rispetto alla collocazione iniziale prevista nel mese di luglio, scambiandolo di posizione con il GP Ungheria.
UNA NUOVA REALTA' Il filming day della Red Bull si è svolto senza intoppi, con i membri del team che hanno potuto prendere confidenza con le nuove misure di sicurezza stabilite dai vertici della F1 per questo strano campionato, costretto a svolgersi a porte chiuse e con il personale dei team ridotto a causa della pandemia di Covid-19.
SPY: Alex marvels at how even after ten weeks at home, Jonathan still has enough new fishing stories to bore everybody. #RBspy 🕵️♂️ pic.twitter.com/jsB8julDYD
— Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) June 25, 2020