VINCE IL ''VECCHIO'' Alla fine la scelta della Haas è ricaduta su Nico Hulkenberg, lasciando di fatto Mick Schumacher fuori dalla stagione 2023 di F1. Si chiude dopo due anni l'avventura del 23enne figlio d'arte con la scuderia americana e, secondo il team principal Gunther Steiner, il motivo principale di questo avvicendamento è racchiudibile in una sola parola: ''Esperienza''.
LA SPIEGAZIONE DI STEINER Il manager altoatesino ad Abu Dhabi ha spiegato il motivo della scelta del 35enne ex pilota della Renault: ''Vogliamo tornare alla performance del 2018. Abbiamo molto da recuperare. Nico Hulkenberg può aiutarci ad accelerare il nostro processo di crescita. Ma devo anche chiarire che la nostra fluttuante curva delle prestazioni con i suoi numerosi alti e bassi di quest'anno non è dovuta a Mick. Abbiamo preso Nico solo per migliorare la squadra, ma ciò non significa che Mick non sia abbastanza bravo come pilota da corsa. Nemmeno noi eravamo perfetti''.
LA REPLICA DI ZIO RALF Ovviamente, nonostante questa spiegazione, la decisione della Haas non è andata giù a Ralf Schumacher. Lo zio di Mick è stato spesso critico nei confronti della scuderia americana e di Steiner e anche in questa occasione non ha mancato di sottolineare una gestione ritenuta non perfetta del nipote: ''Non credo che Mick se ne andrà per sempre dalla F1. Penso che la recente dichiarazione di Toto Wolff mostri già come trattare con i piloti e come apprezzarli''. L'austriaco nei giorni scorsi ha aperto le porte della Mercedes a Schumacher: per il figlio di Michael non è escluso che nel 2023 arrivi l'ingaggio come pilota di riserva della scuderia della casa di Stoccarda, un buon modo per rimanere agganciato al mondo della F1, come dimostrato dal predecessore Nyck De Vries ingaggiato dall'AlphaTauri per la prossima stagione.