ATTIMI CONCITATI Le qualifiche del GP Belgio hanno vissuto il loro momento più drammatico all'inizio della Q3. Sotto una pioggia tornata ad essere battente, i piloti sono scesi in pista per il primo tentativo dell'ultima parte di sessione. Sebastian Vettel si è accorto subito che le condizioni erano proibitive, chiedendo via radio che la direzione gara esponesse la bandiera rossa interrompendo l'attività in pista. Il suo appello è caduto nel vuoto e pochi istanti dopo Lando Norris si è schiantato ad alta velocità in uscita dal Radillon, distruggendo la sua McLaren.
RABBIA VETTEL Lo spavento per l'inglese è stato tanto, ma per fortuna Norris ha subito tranquillizzato team e tifosi parlando via radio e dicendo di stare bene. Nel frattempo, proprio Vettel è arrivato sul punto dell'impatto: avvisato via radio dal suo ingegnere, il quattro volte iridato si è arrabbiato molto per l'accaduto. ''Che caz*o avevo detto, cosa avevo detto?!? - ha sbottato in reazione alla notizia dello schianto di Norris - Bandiera rossa! Non era necessario partire... sta bene?''. Lo stesso Vettel si è poi fermato vicino alla McLaren appurando in prima persona che il collega fosse in buone condizioni di salute.
After seeing Lando's damaged car, Seb pulls up to check on him 👊#BelgianGP 🇧🇪 #F1pic.twitter.com/FKwVnPRsje
— Formula 1 (@F1) August 28, 2021
NORRIS IN OSPEDALE, MA OK Al termine delle qualifiche, Vettel ha poi spiegato il suo punto di vista sull'accaduto: ''Credo che dobbiamo trovare un modo per ascoltare di più le informazioni che già abbiamo. Penso che la verità sia che la sessione non avrebbe dovuto iniziare affatto. Ci sono molte cose che avremmo potuto fare meglio. È meglio essere al sicuro una volta di troppo che una volta troppo poco''. Al centro delle polemiche c'è in particolare l'operato di Michael Masi, il direttore di gara della F1 che non ha voluto interrompere la Q3 prima dell'incidente di Norris. Quest'ultimo, intanto, pur essendo uscito sulle sue gambe dai rottami della McLaren ha accusato qualche dolore, specie al braccio sinistro. Il britannico è stato poi sottoposto a ulteriori controlli precauzionali presso l'ospedale di Spa, ricevendo il via libera a prendere parte alla gara di domani.