SOSTITUZIONI E INDISCREZIONI I motori tornano al centro della contesa tra Mercedes e Red Bull. Dopo la penalità che ha costretto Max Verstappen a partire dal fondo della griglia di partenza del GP Russia, con l'olandese che ha magistralmente annullato questo handicap arrivando secondo, tocca a Lewis Hamilton valutare in che gara affrontare identico destino. Di motori però si parla anche per alcune indiscrezioni fatte circolare proprio dalla scuderia austriaca e riguardanti il possibile punto debole delle power unit dei rivali.
PERDITA SPROPORZIONATA Dopo essersi vista respingere dalla FIA il reclamo contro una possibile soluzione non regolamentare adottata dal motore Mercedes, la Red Bull è tornata alla carica: ''La Red Bull afferma di aver sentito parlare dell'albero motore e delle sedi delle valvole come punti deboli dei motori Mercedes - riporta il solitamente ben informato Auto Motor und Sport - Questi perderebbero una quantità sproporzionata di potenza con l'aumento del chilometraggio. Ciò non è confermato dalla Mercedes''. Questo è anche un modo per mettere maggior pressione ai rivali in un momento critico in cui stanno valutando quando affrontare la retrocessione in griglia di Hamilton.
IL PESO DELLA LOTTA Da parte della Red Bull, ci ha poi pensato il solito Helmut Marko ad alzare il livello della discussione, spiegando perché questo punto debole dei motori Mercedes sia emerso proprio quest'anno: ''Prima la Mercedes aveva gioco facile, usavano l'acceleratore nei primi giri della gara e poi proseguivano con i motori a basso regime. Ora non è più possibile, ora devono guidare più spesso e più a lungo con una modalità più spinta. E qui arrivano i problemi''.
F1 2021: Toto Wolff e Chris Horner
LA REPLICA MERCEDES Le speculazioni dei rivali sono state respinte da Toto Wolff, che parlando dei problemi emersi sui motori Mercedes ha spiegato: ''Sono piccole cose, stupidamente sempre diverse. Non c'è uno schema chiaro''. Nel frattempo, non è detto che vedremo Hamilton partire dal fondo della griglia del GP Turchia. Per il britannico si stanno valutando diversi aspetti, come spiegato da un ingegnere della Mercedes: ''Probabilmente non accadrà in Turchia, a meno che Lewis non abbia un problema lì. A Istanbul ci aspettiamo una gara serrata contro la Red Bull, ma dopo dovremo farlo. Si cerca di programmarlo su una pista in cui si è particolarmente forti o deboli, oppure quando arriva la pioggia. Il Messico sarà una pista Red Bull a causa dell'altitudine. Forse anche Interlagos''. Se anche questo sia solo pretattica o verità lo scopriremo nel corso del prossimo weekend.