Il campione del mondo 1997 di F1, Jacques Villeneuve, continua ad essere uno dei commentatori più pungenti per quanto riguarda le vicende del Circus. Il canadese, oggi 52enne, è intervenuto al Festival dello Sport di Trento organizzato da La Gazzetta dello Sport e anche in questa occasione non ha mancato di dare giudizi interessanti sugli attuali protagonisti del mondiale.
L'AMMIRAZIONE PER SAINZ Inevitabilmente, Villeneuve ha iniziato parlando della Ferrari e ammettendo di avere un debole per Carlos Sainz: ''Il momento attuale della Ferrari non è positivo, ma questo fa parte della sua storia: ci sono momenti migliori e altri cicli senza vittorie. Mi piace quello che sta facendo Sainz, perché migliora sempre e ha sempre aiutato le squadre per cui ha corso. Ma i piloti di oggi sono troppo protetti, dovrebbero essere lasciati più liberi, anche di commettere errori''.
LA FRECCIATA A RICCIARDO Proseguendo nella sua rassegna sui piloti odierni di F1, Villeneuve ha fatto un confronto tra due dei più esperti, Fernando Alonso e Daniel Ricciardo: ''Ammiro Fernando Alonso, perché ha fame. È la differenza che fa un grande pilota. Chiederei ai ragazzi che vogliono fare i piloti oggi: lo vuoi fare per passione o perché vuoi essere come Daniel Ricciardo, sorridente negli spot pubblicitari?''.
IL SEGRETO DI VERSTAPPEN Non poteva mancare poi un pensiero su Max Verstappen, fresco vincitore del terzo titolo mondiale consecutivo. Secondo Villeneuve, è l'olandese il vero artefice dei successi di questi anni più che la Red Bull: ''È sbagliato dire che la Red Bull è imbattibile. L’imbattibile è Verstappen. La sua forza è che non è mai stato un bambino: era maturo già da piccolo. È stato creato per essere un campione da un padre che è stato molto duro con lui''.