Nelle ore immediatamente successive al GP Messico, sui social network si sono diffuse delle voci su trattative in corso per portare Fernando Alonso in Red Bull, attraverso uno scambio con Sergio Perez che sarebbe ritornato nella ex Racing Point ora Aston Martin. A scatenare le fantasie un tweet del giornalista spagnolo Albert Fabrega, che su X (ex Twitter) ha scritto: ''Non voglio credere alle voci che mi hanno raccontato adesso nel paddock. No''. Una frase ambigua, con le interpretazioni che sono passate dal possibile approdo dello spagnolo nel team austriaco all'ipotesi che il due volte campione del mondo potesse addirittura ritirarsi a fine anno, tanto che successivamente lo stesso Fabrega ha specificato: ''Non aveva nulla a che fare con scambi di piloti tra squadra o con ritiri''.
LA MINACCIA DI FERNANDO La vicenda avrebbe potuto chiudersi come il classico rumor da social network ripreso poi da qualche sito in cerca di click, ma a Interlagos è stato lo stesso Alonso a riaccendere l'interesse con alcune frasi piccate durante un incontro con la stampa brasiliana: ''Rispetto quelli di voi che sono qui da anni, siete professionisti, fate il vostro lavoro. Queste voci provengono da persone che non sono in questa stanza, che lo fanno solo per divertimento. Ma ci saranno delle conseguenze''.
IL SOSPETTO DI MARKO C'è però chi non crede all'Alonso infuriato per le voci circolate sul suo futuro. Parliamo di Helmut Marko, consulente della Red Bull che a F1-Insider.com ha esternato i suoi sospetti sul pilota spagnolo: ''Per quanto riguarda le voci su Alonso: posso ben immaginare che sia stato lui stesso a diffonderle, perché i suoi risultati con l'Aston Martin sono stati molto deludenti ultimamente dopo il brillante inizio di stagione. Non sarebbe la prima volta che utilizza i suoi media domestici per creare un’atmosfera''.
PEREZ CONFERMATO Alla vigilia del GP Brasile, Marko ha poi voluto ribadire la fiducia della Red Bull in Sergio Perez. Nonostante il periodo di difficoltà e il secondo posto nel Mondiale a forte rischio, l'austriaco ha spiegato: ''Ancora una volta e per la cronaca: abbiamo in mente solo obiettivi sportivi con cui ci impegneremo fino all'ultima gara ad Abu Dhabi. Vogliamo vincere tutte le gare e far capire a Perez che è il vicecampione. Tutto questo è uscito completamente dal nulla. Sia io che Christian Horner abbiamo sottolineato più volte che anche Perez correrà con noi il prossimo anno''.