TU TOGLI, IO PRENDO I due grandi protagonisti del mercato piloti 2020 sono stati senza dubbio Sebastian Vettel e Sergio Perez. L'approdo del tedesco alla Racing Point/Aston Martin è stato il colpo dell'estate, mentre il passaggio del messicano alla Red Bull ha chiuso l'anno con il botto. I loro destini si sono incrociati più volte e non solo perché il quattro volte campione del mondo ha tolto il sedile al vincitore del GP Sakhir. Come in una porta girevole dove uno entra e l'altro esce, qualcosa di analogo è avvenuto quando la scuderia di Dietrich Mateschitz ha deciso di sostituire il deludente Alex Albon.
QUEI CONSIGLI DI PARTE Ricordate? Durante l'estate si era parlato più volte di un riavvicinamento tra Vettel e la Red Bull, alimentato anche dalle tante occasioni in cui il tedesco era stato pizzicato a chiacchierare nel paddock con Chris Horner ed Helmut Marko, ricevendo anche un richiamo dalla FIA per violazione delle normative anti Covid-19. Il tedesco spiegò così quelle reunion: ''Vado sempre molto d'accordo con loro e in particolare con Helmut Marko. Gli ho solo chiesto un consiglio''. Ora, in un'intervista a F1Insider, Marko ha svelato che i suoi consigli di allora erano tutt'altro che disinteressati: ''Era chiaro che Sebastian avrebbe vissuto un'altra stagione difficile con la Ferrari. Non volevo che si comportasse in modo avventato, ma che aspettasse. Questo perché per me era chiaro che le cose fondamentali sarebbero cambiate nel mercato piloti per il 2022. Ad esempio, ero sicuro che per allora ci sarebbe stato un posto vacante alla Mercedes, ma non solo lì. Più in generale, ho consigliato a Sebastian di prendersi una pausa, ma questo includeva anche la Red Bull. Volevo solo che fosse ancora sul mercato al momento giusto, in modo che potesse accettare la miglior offerta possibile''.
F1 GP Ungheria 2020, Budapest: Sebastian Vettel (Ferrari) parla con Helmut Marko (Red Bull)
PEREZ RINGRAZIA All'epoca, siamo nel mese di luglio, la Red Bull era abbastanza convinta di voler affiancare Albon a Max Verstappen anche nel 2021. L'anglo-thailandese, dopo un buon esordio nella seconda metà del 2019, aveva subito sfiorato il podio nel GP Austria che ha aperto il campionato 2020. Per questo, un affascinante ritorno di Vettel con il team che gli ha permesso di dominare la F1 dal 2010 al 2013 non sarebbe potuto avvenire prima del 2022: ''Quando la Ferrari gli ha comunicato l'addio, non avevamo più posto per il 2021 - ha aggiunto Marko - All'epoca pensavamo fermamente che Alex Albon avrebbe avuto uno sviluppo positivo, in modo che potesse guidare al fianco di Max Verstappen nel 2021. Ed è quello che ho detto a Sebastian. Purtroppo ci siamo sbagliati. Quando abbiamo dovuto agire, lui non era più sulla lista perché aveva già preso un impegno a lungo termine con l'Aston Martin. Pertanto, Sergio Perez è stato la decisione logica per noi''.
BIS L'ANNO PROSSIMO? Dunque la decisione di Vettel di non ascoltare il consiglio di Marko, accettando invece l'offerta dell'ambiziosa Aston Martin di Lawrence Stroll, gli ha precluso un sorprendente ritorno alla Red Bull che sarebbe potuto avvenire proprio in extremis. E a beneficiarne è stato proprio quel pilota che, nonostante un accordo già firmato per il 2021 con il team di Silverstone, si era improvvisamente ritrovato senza sedile proprio a causa del tedesco. Perez ha firmato solo per un anno, quindi non è da escludere che i destini dei due si leghino ancora prossimamente...