Non si è fatta attendere la reazione della FIA al problema del porpoising e del bouncing eccessivo sulle monoposto di F1 emerso in tutta la sua gravità nel weekend di Baku. Nella mattinata di Montreal, tardo pomeriggio italiano, la Federazione ha emanato un comunicato in cui specifica di voler intervenire sulla questione.
IL COMUNICATO Di seguito, le misure che la FIA intende prendere per arginare il problema:
1. Esame più attento delle tavole sul fondo e degli skid, sia in termini di design che di usura osservata
VEDI ANCHE2. La definizione di una metrica, basata sull'accelerazione verticale della vettura, che darà un limite quantitativo per il livello accettabile di oscillazioni verticali. L'esatta formula matematica per questa metrica è ancora in fase di analisi da parte della FIA e i team di Formula 1 sono stati invitati a contribuire a questo processo.
Oltre a queste misure a breve termine, la FIA convocherà un incontro tecnico con i team al fine di definire misure che riducano la propensione delle vetture a esibire tali fenomeni nel medio termine.
La FIA ha deciso di intervenire dopo aver consultato i suoi medici nell'interesse della sicurezza dei piloti. In uno sport in cui i concorrenti guidano regolarmente a velocità superiori a 300 km/h, si ritiene che tutta la concentrazione di un pilota debba essere focalizzata su quel compito e che l'eccessivo affaticamento o dolore provato da un pilota potrebbe avere conseguenze significative se provocante una perdita di concentrazione.
Inoltre, la FIA nutre preoccupazioni in relazione all'impatto fisico immediato sulla salute dei piloti, alcuni dei quali hanno riportato mal di schiena a seguito di recenti eventi.