MESCOLE 2021 Pirelli si prepara allanuova stagione di Formula 1comunicando ufficialmente le mescole utilizzate per tutte e 23 le tappe delcalendario iridato 2021. Il costruttore milanese, che dal 2011 è fornitore unico per la massima serie automobilistica, per la prima volta inizia il campionato con la lista di tutti i compound – pescati da un range che va dalla più soffice denominata C5 alla più “resistente” C1 – che saranno utilizzati nel corso dell’anno. Sempre utile ricordare, poi, che il prodotto portato in pista dalla casa della P lunga sarà leggermente diverso rispetto a quello visto nel 2020, con lacostruzione ripensataper essere più adatta alle monoposto di questa generazione e al carico aerodinamico che (nonostante le limitazioni) è cresciuto consentendo di portare sempre maggiore velocità in curva.
The full #Fit4F1 compound selection for #F1 2021, from #BahrainGP to #AbuDhabiGP!https://t.co/uGjNtOtKaupic.twitter.com/HhDW7ZXiJl
— Pirelli Motorsport (@pirellisport) February 19, 2021
GP PIÙ MORBIDI Anche nel 2021, per effetto della pandemia, non ci sarà la possibilità da parte dei team di scegliere quanti set per ogni mescola portare sui vari circuiti. I piloti avranno dunque tutti a disposizione due treni di Hard, tre di Medium e otto di Soft. Le più morbide C5 saranno utilizzate come da tradizione a Monte Carlo, in Canada, In Russia, a Singapore, ad Abu Dhabi e – questa è una novità – sul tracciato cittadino di Baku, Azerbaijan. Resta confermata invece la scelta delle C1 sulle piste più severe del lotto: Portimao, Barcellona, Silverstone, Suzuka e anche Zandvoort, che rientra in calendario con un anno di ritardo vista la cancellazione del GP Olanda nel 2020. Scelta “mediana” con mescole C2, C3 e C4, invece in tutti gli altri Gp del mondiale, con la novità di Interlagos, in cui Pirelli rinuncerà alle più conservative C1 usate nel 2019.
F1, Mario Isola (Responsabile F1 & Car Racing Pirelli)
PARLA ISOLA “Rendere note le mescole scelte per tutte le gare del 2021 – spiega il Responsabile F1 e Car Racing Pirelli, Mario Isola – aiuterà i team e i piloti a preparare al meglio la stagione, consentendo anche la massima flessibilità nel caso in cui il calendario dovesse subire delle modifiche a causa delle restrizioni dettate dal Covid-19, come già successo nel 2020. Le mescole nominate sono simili a quelle dello scorso anno, o del 2019 per le gare non disputate la scorsa stagione, pertanto i team dovrebbero avere già molti riferimenti a riguardo. Per due gare, però, la scelta mescole è più morbida di uno step rispetto all'ultimo gran premio. La prima è l'Azerbaijan: nel 2019, a Baku la C2 non è stata utilizzata molto e di conseguenza quest'anno porteremo C3, C4 e C5. L'altra è il Brasile, dove i piloti avranno C2, C3 e C4 dato che due anni fa la C1 non ha offerto particolari vantaggi in termini di usura rispetto alla medium. In entrambi i casi, una nomination più morbida di uno step dovrebbe consentire una maggiore varietà di strategie di gara”.