TEST POST GARA Negli anni scorsi ci eravamo quasi abituati a commentare, nei giorni immediatamente successivi il Gran Premio di Spagna a Barcellona, gli in-season test con team e (spesso) giovani collaudatori impegnati in pista per testare nuove componenti e indirizzare gli sviluppi delle monoposto per la restante parte della stagione. Nel calendario dell’era Covid, che resta serratissimo nonostante la necessità di sciogliere parecchi nodi – dalproblema contagi in Turchia, airischi della trasferta asiaticapassando perl’Olanda che vuole il Gp ma solo in presenza di pubblico– non c’è più spazio per queste sessioni di prove. Anche se le auto, tra ieri e oggi, sono comunque tornate a girare sulla pista di Montmeló...
F1 2021 Test Pirelli, Barcellona: Alexander Albon (Red Bull Racing)
PIRELLI DA 18” L’occasione è stata fornita dalla Pirelli, che è ancora al lavoro per sviluppare le nuove gomme da 18 pollici che saranno utilizzate a partire dal prossimo campionato. Una svolta epocale per il costruttore di pneumatici, che sarà il primo della storia ad abbandonare la misura standard di cerchi da 13” e che, per questa ragione, da un paio di anni è impegnata in una serie di test in pista prendendo di volta in volta in… prestito questo o quell’altro team ufficiale. E se nei giorni successivi alla tappa di Imola erano stati i pilotiMercedes a tornare al volante per aiutare il costruttore milanese a sviluppare le nuove coperture, a Barcellona è la volta di Red Bull, Alpine e Alfa Romeo Racing con i tester Alex Albon, Daniil Kvyat e Robert Kubica.
F1 2021 Test Pirelli, Barcellona: Robert Kubica (Alfa Romeo Racing)
COPRICERCHI Non si tratta è una novità assoluta perché, a cadenza periodica, circolano con una discreta insistenza le immagini delle monoposto – di questa generazione e, quindi, molto diverse da quelle che avremo in pista nel 2022, nonostante l’utilizzo di profili aerodinamici che simulino i punti di carico delle prossime auto – con cerchi da 18”. Un po’ meno frequente è invece l’utilizzo dei copricerchi, provati proprio dall’Alfa Romeo in collaborazione con Pirelli in quanto esplicitamente consentiti nella prossima stagione. Molto utilizzate dal 2007 al 2009, queste componenti sono poi state vietate a partire dal mondiale 2010 prima di essere reintrodotti nel nuovo regolamento tecnico del campionato 2022. E proprio a Kubica è toccato l’onere di provare (anche) il comportamento delle nuove gomme con i copricerchi al posteriore (foto copertina).
Good morning Barcelona! 👋🏻☀️ @pirellisportpic.twitter.com/TTFKdmM4xR
— Alfa Romeo Racing ORLEN (@alfaromeoracing) May 12, 2021
PARLA ROBERT “La prima cosa che è necessario fare – ha spiegato Robert al quotidiano polacco Przeglad Sportowy – è adattare le componenti aerodinamiche alla macchina, perché questi cerchi da 18 pollici sollevano notevolmente l’auto da terra rispetto a quelli da 13. Bisogna utilizzare queste prove per raccogliere dati e informazioni su quello che, a partire dall’anno prossimo, sarà uno degli aspetti chiave dei regolamenti 2022”. Il prossimo test Pirelli 2022 si svolgerà il 25 e 26 maggio al Paul Ricard, dove sarà la Mercedes a girare in pista ma in condizioni da bagnato sfruttando l'impianto di irrigazione artificiale del circuito francese.Qui il calendario con tutti i test successivi.