Lo scorso anno la McLaren riuscì a strappare Oscar Piastri all'Alpine, dopo che il team francese aveva già deciso di scommettere sul proprio pilota di riserva come sostituto del partente Fernando Alonso. Una vicenda a tratti grottesca che fece molto discutere e che ha avuto anche uno strascico legale. L'oggetto del desiderio delle due scuderie in questo suo primo anno in F1 sta confermando che l'interesse verso di lui non era immotivato e a Suzuka, al suo sedicesimo gran premio, per l'australiano è arrivato il primo podio in carriera.
POTENZIALE CAMPIONE Parlando del potenziale del classe 2001, l'ex pilota di F1 Timo Glock non ha dubbi che ci siano tutti gli ingredienti per candidarlo a futuro campione del mondo: ''Quando si parla di Oscar Piastri bisogna ovviamente essere pieni di elogi. Sta facendo un'ottima stagione nel suo anno da rookie. È chiaro che in gara è ancora dietro al compagno di squadra Lando Norris, ma se continua così si metterà nelle condizioni di diventare uno di quelli che un giorno potrebbe diventare mondiale campione''.
IL CONFRONTO CON NORRIS Nel processo di crescita di Piastri si inserisce positivamente la coabitazione in McLaren con Lando Norris, altro pilota giovane (classe 1999) ma già esperto e dall'elevato rendimento. Glock ha sottolineato questo aspetto: ''Con Norris, ora ha un ottimo compagno di squadra con cui può competere e dove puoi vedere che c'è ancora spazio per migliorare quando si tratta di ritmo di gara. Con lui tutto è possibile''.