FUTURO INCERTO “È un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto”. Cantava così Tonino Carotone nella “Me Cago en el Amor” che lo ha reso celebre nel 1999 e che i (quasi?) boomer ricorderanno bene. Un testo che sembra pensato con svariati anni d’anticipo per la carriera in Formula 1 di Antonio Giovinazzi: fresco di primo punto stagionale conquistato a margine di una prestazione monstre tra le stradine del Principato di Monaco che lo hanno visto tra gli indiscussi protagonisti per tutto il fine settimana, il pilota pugliese sotto contratto con la Ferrari non ha ancora avuto rassicurazioni sul proprio futuro nella massima serie. Un vero peccato perché, al netto di un approccio alla categoria non sempre facile – anche e soprattutto per via di una monoposto poco competitiva – adesso Antonio sembra aver cambiato marcia specie nella sfida interna contro un compagno-rivale blasonato come Kimi Raikkonen.
F1 GP Monaco 2021, Monte Carlo: Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Racing)
ALFA ROMEO CONTINUA? Insomma, nonostante qualche piccolo passo falso, al suo terzo anno da pilota titolare in Alfa Romeo Sauber, il ventisettenne di Martina Franca vive una “felicità a momenti” interrotta spesso dalle scelte strategiche e dagli errori al box del suo team. Un team che è tra i firmatari del nuovo patto della Concordia e che sicuramente proseguirà in F1 anche nelle prossime stagioni, ma che potrebbe di nuovo cambiare denominazione: l’accordo con Alfa Romeo – che parte da una mera sponsorizzazione e poi prosegue anche nel trasferimento di uomini e know-how – è in scadenza e ci sono dubbi sul fatto che possa continuare dal 2022 in poi. Una situazione di certo determinante per il futuro di Antonio che, in quota Ferrari, di fatto ha ottenuto il sedile proprio per volere di Maranello come parte del contratto di fornitura power unit e sponsorizzazione del Biscione con la scuderia elvetica. Ma che, al contempo, ha dimostrato in pista di strameritare uno slot nella massima serie.
F1 GP Monaco 2021, Monte Carlo: Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Racing)
SOTTO PRESSIONE E se certo la risposta laconica del team principal Frederic Vasseur (“Stiamo discutendo il futuro e speriamo di poter continuare, ma prima di tutto dovreste chiederlo ad Alfa Romeo”) non aiuta a sgombrare il campo dalle ipotesi, ai microfoni di Auto Motor und Sport è lo stesso Giovinazzi ad ammettere di non avere certezze: “Ci sono soltanto 20 piloti in Formula 1, ma sono abituato a guidare con questa pressione addosso. In F3 avevo uno sponsor indonesiano e sapevo di dover fare risultato per poter continuare a correre. E anche ora è praticamente lo stesso… Se farò bene, allora resterò in F1. Non ho un particolare piano in proposito, devo solo concentrarmi e fare bene in pista. Adesso sono qui con Alfa Romeo, poi vedremo cosa accadrà nel 2022. Ovviamente ogni pilota ha l’obiettivo di diventare un giorno campione del mondo, ma non è facile. Per adesso non posso fare altro che aspettare”.