La Red Bull continua a tenere banco sul mercato piloti. Dopo aver sostituito il deludente Nyck de Vries con il rientrante Daniel Ricciardo, il team austriaco continua a ragionare sul futuro di Sergio Perez. Il messicano può contare su un contratto valido fino al termine del 2024 e, nonostante la sequenza di qualifiche deludenti in cui si è infilato, i risultati in gara sembrano tenerlo al momento al riparo da brutte sorprese. C'è però un serio candidato che sta emergendo per l'ambito sedile.
NORRIS CANDIDATO PERFETTO A Silverstone il grande protagonista del weekend è stato Lando Norris, secondo in qualifica e in gara con una ritrovata McLaren. Durante il fine settimana Helmut Marko è stato visto parlare a lungo con Mark Berryman, agente del pilota inglese. Il consigliere della Red Bull non ha nascosto l'interesse verso Norris, dichiarando al quotidiano Kleine Zeitung i motivi per cui è una figura perfetta da affiancare a Max Verstappen: ''Ha un contratto con la McLaren fino al 2025, ma è di gran lunga il più forte dei giovani piloti. Anche la sua natura giovanile starebbe meglio alla Red Bull. E non è un segreto che lui e Max siano buoni amici''. Marko ha aggiunto che in passato si sono avuti già ''colloqui intensi'' con l'entourage di Norris.
ADDIO AL VIVAIO L'interesse verso Norris e il ritorno di Ricciardo in AlphaTauri sono anche indizi verso il progressivo smantellamento del controverso programma giovani piloti della Red Bull. Diversi rumors riportano la chiusura del progetto a fine anno, dopo una lunga storia di talenti lanciati e altri precocemente bruciati. Tra questi si può inserire anche De Vries, al quale sono state concesse solo 10 gare per ambientarsi e dimostrare il proprio valore. Lucas di Grassi, ex pilota di F1 ora protagonista in Formula E, ha criticato la decisione della Red Bull: ''Quando elimini un pilota dopo 10 gare, dimostri che il processo decisionale per l'assunzione è stato sbagliato''. E Tom Coronel, esperto pilota GT connazionale di De Vries, ha aggiunto: ''Le corse sono crudeli e lo sono anche le decisioni. Secondo me è troppo presto per prendere una decisione su un pilota quando non sei nemmeno a metà stagione. C'è molto di più della F1, ma ti meriti di avere un'intera stagione per mostrare i tuoi progressi''.