Ildebutto di Oliver Bearmanal volante della Ferrari ha sorpreso tutti. L’esordiente inglese, che non ha ancora compiuto 19 anni ed è ufficialmente il pilota più giovane della storia ad aver corso con il Cavallino, ha concluso ilGP Arabia Sauditaal settimo posto: un risultato straordinario se consideriamo che Ollie è stato chiamato all’improvviso prima delle libere 3per rimpiazzare Carlos Sainz (fermato dall’appendicite) e che si è subito gettato nella minchia pur avendo saltato le prime due preziosissime sessioni di prove. Una prova di maturità che ha certificato quanto il 18enne allevato dalla Ferrari Driver Academy – la scuola con cui il team di Maranello cresce i suoi giovani talenti – sia già pronto per il grande salto in Formula 1.
F1 GP Arabia Saudita 2024: Oliver Bearman (Ferrari) | Foto: XPB
IL FUTURO DI OLLIE Difficilmente ci sarà però la Ferrari nel futuro (immediato) di Bearman: la rossa ha infatti recentementeprolungato l’accordo con Charles Leclerce ingaggiato dalla Mercedes la superstar della Formula 1,Lewis Hamilton, con un contratto di almeno due anni. Dunque, è chiaro che per il 2025 e il 2026 le porte del Cavallino siano chiuse anche per il talento di Bearman. Una situazione potenzialmente esplosiva, tanto da spingere Helmut Marko, dirigente della rivale Red Bull, a mettere pressione sulla rossa. “Ha guidato su un circuito come quello di Jeddah – ha spiegato a SpeedWeek il manager austriaco, considerato lo scopritore di talenti del calibro di Sebastian Vettel e Max Verstappen – senza allenamento e in alcuni momenti girava quasi come Charles Leclerc. È stato fortissimo, ma adesso la Ferrari cosa farà? Hanno speso molto per Hamilton, Leclerc ha un contratto a lungo termine e ora Bearman dimostra di essere un super talento. Se io fossi in Vasseur (il team principal del Cavallino, ndr), cercherei di trovargli immediatamente un sedile in un’altra squadra”.
F1 GP Abu Dhabi 2023: Oliver Bearman con la Haas | Foto: XPB
VERSO LA HAAS? Un’altra squadra che, in effetti, potrebbe essere la Haas: la piccola scuderia americana ha da sempre un legame con la Ferrari, che fornisce la power unit e potrebbe quindi ipotizzare uno sconto sulla fornitura dei motori pur di agevolare la carriera di Bearman. Il problema è che il proprietario Gene Haas ha ormai da anni scelto la via... dell’usato garantito, puntando principalmente su piloti molto esperti come Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, e quindi teoricamente meno a rischio incidenti. “Bearman merita una chance il prossimo anno – ha detto in proposito il team principal giapponese della Haas, Ayao Komatsu – ma anche Kevin e Nico sono stati protagonisti di un’ottima performance in Arabia Saudita. Quindi come potrei mettermi qui a dire che Bearman sarà il nostro pilota nel 2025? Se mi devo basare sulle prestazioni, allora i nostri piloti devono essere Magnussen e Hulkenberg”. Il giovane inglese avrà comunque la possibilità di tornare in macchina e dimostrare il contrario, visto che sono già state programmate almeno sei sessioni di prove libere 1 (ne aveva già disputate due nel 2023, foto sopra) con la Haas in questa stagione: “Per noi è già chiaro che possiede quello che serve per la F1. Di sicuro è nei nostri radar e sono molto felice per lui”, ha concluso Komatsu. Se son rose…