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F1 2021

Sainz, la Ferrari e l'esempio della McLaren


Avatar di Luca Manacorda, il 26/02/21

3 anni fa - Le dichiarazioni d'intenti durante la presentazione di quest'oggi

Gli obiettivi della Scuderia Ferrari per il 2021
Mattia Binotto e Carlos Sainz hanno illustrato gli obiettivi della Scuderia Ferrari per la stagione 2021 di Formula 1

IN CERCA DI RISCATTO Il 2021, con lo sviluppo delle monoposto semicongelato, non rappresenta certo la miglior occasione di riscatto per la Ferrari. A Maranello sanno però che un'altra stagione come quella del 2020 non è ammissibile e il team vuole mettere in mostra dei concreti passi in avanti, in attesa che la rivoluzione regolamentare prevista il prossimo anno offra l'occasione di chiudere o ridurre sensibilmente il gap con la vetta. Di questa situazione hanno parlato Mattia Binotto e Carlos Sainz durante la conferenza stampa con i media tenutasi quest'oggi via Zoom, a cui anche noi di MotorBox.com abbiamo partecipato.

IL PRECEDENTE DI SAINZ CON LA MCLAREN Curiosamente, una situazione simile è già stata vissuta da Sainz al momento del suo passaggio dalla Renault alla McLaren, nel 2019. Il team britannico era reduce da una serie di stagioni deludenti e, con l'addio a Fernando Alonso e l'ingaggio del connazionale e del rookie Lando Norris, si preparava a una sorta di anno zero. Proprio da quel momento è iniziata la rinascita della scuderia di Woking, fino al terzo posto tra i Costruttori ottenuto lo scorso anno: ''La McLaren era una squadra che stava soffrendo e mi ha insegnato che se si lavora duro e nella direzione giusta si può recuperare - ha ricordato Sainz - In Ferrari abbiamo tutto per recuperare, non sarà facile, ma mi porto quell'esperienza positiva vissuta in McLaren. L'obiettivo è fare meglio del 2020, ridurre gap dalla Mercedes e prepararsi per un 2022 che realisticamente è la nostra prima opportunità per fare uno step più grosso. Ci vuole un po' di pazienza, ora è il momento di fare piccoli passi in vista del 2022''.

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F1 2021: Mattia Binotto (Ferrari)F1 2021: Mattia Binotto (Ferrari)

BINOTTO E LO SPIRITO DI SQUADRA Dal canto suo, il team principal Mattia Binotto ha chiarito cosa si aspetta dai suoi uomini in questo 2021: ''Preferisco parlare di approccio mentale e spirito di squadra. Voglio un team che non si abitui ai risultati del 2020, ma che voglia vincere, costruendosi una mentalità di squadra per proiettarsi sul futuro. Dobbiamo crescere come mentalità''. L'ingegnere svizzero ha parlato a lungo di spirito di squadra anche nella prima parte di conferenza stampa dedicata ai media stranieri, sottolineando come il bene della scuderia venga prima di quello dei singoli. Binotto ha poi chiarito: ''Non c'è un numero 1 tra i piloti, il numero 1 è la squadra. L'importante è fare punti per il team. Per vincere un campionato dobbiamo prima di tutto battere gli avversari, battuti loro avremo modo di pensare anche agli interessi del pilota''. Il team principal ha inoltre spiegato che il suo ruolo all'interno della squadra non cambierà dopo la riorganizzazione interna annunciata ieri dalla Ferrari, aggiungendo che il team di F1 non sarà coinvolto direttamente nella nuova avventura del Cavallino Rampante nel WEC, pur mettendosi a disposizione nel caso sia possibile contribuire al lavoro di crescita e sviluppo della vettura hypercar.

LA CURIOSITA' Infine, una curiosità relativa a Sainz. Lo spagnolo ha raccontato come è nato il soprannome Smooth Operator che lo contraddistingue ormai da un paio di anni: ''E' una storia strana che non ha molto senso. Era il weekend di Silverstone 2019, questa canzone passava sempre su una radio inglese che ascoltavo e non so perché, ma mi è rimasta in testa e la cantavo spesso. Ho finito sesto quel gran premio, mi è venuta voglia di cantarla a fine gara e la squadra e i fan hanno detto che da lì in poi sarei stato lo smooth operator. Mi piace!''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 26/02/2021
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