Da oggi l’Hungaroring di Budapest non sarà più l’unico autodromo di alto livello internazionale in Ungheria. A Balatonfokajar, piccolo centro sulle rive del lago di Balaton che dista una novantina di km dal centro di Budapest, sorge infatti il nuovissimo Balaton Park Circuit: una pista la cui costruzione è iniziata quattro anni fa, che presenta infrastrutture all’avanguardia e che ha richiesto un investimento di più di 200 milioni di euro.
Il rettilineo di partenza del Balaton Park Circuit
LUNGO 4 KM Disegnato dal progettista ungherese Ferenc Gulacsi, il Balaton Park Circuit è lungo 4.115 metri, gira in senso antiorario come pochi altri tracciati storici – se escludiamo i relativamente nuovi Jeddah, Baku, Miami, Singapore, Austin, Las Vegas e Abu Dhabi, tra le piste tradizionali del calendario F1 troviamo solo Imola e Interlagos – ed è il primo circuito disegnato con i più alti standard di sicurezza Fia e Fim a essere inaugurato nell’Europa centrale da 15 anni a questa parte.
Vista aerea del Balaton Park Circuit
120.000 POSTI Il progetto è guidato da Chanoch Nissany, facoltoso imprenditore ed ex pilota israeliano, padre del Roy Nissany attualmente impegnato in Formula 2. Nel board è presente anche il manager italiano Gianpaolo Matteucci, che abbiamoospitato qualche tempo fa in una puntata del nostro podcast RadioBox. Le tribune permanenti possono ospitare fino a 10.000 spettatori, ma è prevista l’opzione di installare strutture temporanee per incrementare la capienza fino a 120.000 persone. Il primo evento in programma sarà il “Porsche on Track” che durerà per due settimane e che celebrerà i 75 anni del marchio tedesco.
La mappa del Balaton Park Circuit
FISICHELLA OSPITE Presente all’inaugurazione anche un ospite d’onore, il pilota ex Formula 1 Giancarlo Fisichella, che è stato il primo a girare ufficialmente in pista con una Ferrari stradale: “Guidando per la prima volta il circuito di Balaton Park, sono rimasto impressionato dal suo carattere. La pista ha davvero tutto, una miscela emozionante di curve ad alta velocità, tornanti impegnativi e chicane interessanti. È una pista che scorre in modo armonioso, regalando una fantastica sensazione. La prima curva la fine del controrettilineo sono punti strategici ideali per sorpassi. Nel complesso, Balaton Park è un piacere da guidare”.