La prossima rivoluzione tecnica in Formula 1 ha già una data, il 2026, e il solo team che per ora è sicuro di subentrare, sposando il progetto di Sauber, è Audi, come ben noto. Ma una manifestazione di interesse è stata portata avanti nelle scorse settimane da Michael Andretti e Cadillac i quali, sostenuti da General Motors, potrebbero avanzare la loro proposta formale. Le prime reazioni della Formula 1 non sono state positive, con il team principal della Mercedes, Toto Wolff, e quello della Haas, Guenther Steiner che non si sono detti entusiasti sulla questione. A rispondere loro è stato il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, spiegando che negli ultimi anni la FIA ha accettato iscrizioni di team più piccoli, e che occorre incoraggiare progetti di produttori globali come General Motors e di piloti purosangue come Andretti.
USA & ASIA In attesa di capire se il piano del figlio d'arte americano e di Cadillac si concretizzerà, all'inizio del 2023 è tornata in auge una seconda candidatura, quella del Panthera Team Asia F1. Nell'ormai lontano 2019 la squadra asiatica aveva manifestato il suo interesse a entrare in Formula 1 nel 2022, ma con la pandemia i piani sono giocoforza slittati al 2026. A parlarne è stato, al sito planetF1, Benjamin Durand fondatore del team e alla costante ricerca di finanziamenti e sponsorizzazioni: ''Continuiamo a pensare che il mercato asiatico e quello cinese siano i prossimi da sviluppare. Tutti guardano a ovest, nessuno a est ma Asia e Africa sono il prossimo grande obiettivo, soprattutto ora che c'è un pilota cinese nel campionato (Guanyu Zhou ndr)''. Il team potrebbe essere finanziato dal miliardario di Hong Kong, Calvin Lo, sebbene Durand spieghi come al momento non ci siano ancora stati contatti tra le parti, mentre si parla di un potenziale interesse in Renault per una partnership tecnica: ''Con loro abbiamo già parlato'' - ha aggiunto Durand - ''Hanno subito molti cambi di gestione negli ultimi cinque anni, e questo ha avuto un impatto diretto sul nostro progetto''.
VOCI FINO AL 2025 Al di là dell'interesse di Cadillac e Panthera, l'ultima parola spetterà alla FIA e alla Formula 1, visto che al momento non è previsto l'ingresso di alcun nuovo team fino alla prossima revisione del Patto della Concordia attualmente in vigore, siglato nel 2020 e in vigore fino al 2025.