ANNO CHIAVE L'anno prossimo la F1 conoscerà una rivoluzione tecnica importante che rivoluzionerà l'aspetto delle monoposto e, si spera, regalerà equilibrio alla competizione in pista. Tutto ciò non coinvolgerà però i propulsori, con le vetture che monteranno per tre stagioni le power-unit che vedremo in azione già quest'anno. Per quanto riguarda questo aspetto, l'anno da tenere in considerazione è il 2025, quando verranno introdotti nuovi motori che strizzeranno l'occhio alla sostenibilità, in particolare tramite l'utilizzo dei cosiddetti e-fuel - che comprendono biocarburanti e combustibili sintetici - benzine a emissione zero in grado di alimentare i motori a combustione interna (la componente ICE delle power-unit) eliminando l'impatto ambientale dei tradizionali combustibili fossili.
Rendering ufficiale monoposto F1 2021
GRUPPO VOLKSWAGEN SPETTATORE INTERESSATO A questo aspetto è particolarmente interessato la Volkswagen, come ha confermato il vicepresidente di Porsche Motorsport (che fa parte del gruppo VW) Fritz Enzinger: ''Se questi aspetti dovessero essere confermati, li valuteremo in dettaglio all'interno del gruppo VW e valuteremo ulteriori passaggi. Porsche e Volkswagen stanno osservando i regolamenti in continua evoluzione di tutte le serie di corse rilevanti in tutto il mondo. Questo è anche il caso riguardante il nuovo regolamento emergente relativo al motore e alla trasmissione per la Formula 1 a partire dal 2025''. Il Circus punta a raggiungere l'obiettivo delle emissioni zero entro il 2030 e attualmente le discussioni sono passate ai dettagli del nuovo regolamento. Degli incontri ai quali, come ha specificato Enzinger, al momento Volkswagen e Porsche non partecipano.
GLI SCENARI Insomma, questa prospettiva è ancora agli albori, ma intanto si fanno già le prime previsioni su quale sarebbe il piano di Volkswagen per la F1. L'ingresso avverrebbe probabilmente con uno dei suoi marchi di maggior storia nel motorsport, Porsche o Audi. Non è ancora escluso che possa scegliere di sbarcare nel Circus con un proprio team, come fatto dalla Mercedes nel 2010, in alternativa alla scelta di limitarsi alla fornitura dei motori.
Sergio Perez al debutto con la Red Bull a Silverstone
I TEAM INTERESSATI Secondo le indiscrezioni, sono tre le scuderie che hanno già avuto dei colloqui esplorativi con la Volkswagen: Red Bull, McLaren e Williams. La scuderia austriaca, come noto, è uscita da una difficile situazione ottenendo il congelamento dei motori per le prossime tre stagioni, nelle quali utilizzerà una power-unit prodotta in proprio ereditando i progetti dalla Honda, sua partner fino al termine di quest'anno. Per il 2025 sarà necessario trovare una nuova collaborazione e nei mesi scorsi il team principal Chris Horner ha già aperto alla prospettiva di una partnership con una grande casa automobilistica. La Williams, invece, ha come amministratore delegato Jost Capito, il quale vanta una lunga carriera alla Volkswagen, tra cui la direzione di VW Motorsport dal 2012 al 2016 - anni in cui la Polo R ha dominato il WRC - e un'esperienza in Porsche tra il 1989 e il 1996. Da Grove, il team si è trincerato dietro un ''no comment''. Infine la McLaren: la scuderia di Woking è appena tornata ai motori Mercedes, ma il suo team principal Andreas Seidl in passato è stato a capo di Porsche Motorsport. Anche in questo caso, la richiesta di un commento a riguardo è stata respinta con un ''non commentiamo mai le speculazioni''.
IL RUOLO DI DOMENICALI Non bisogna poi dimenticare che ai vertici della F1 c'è un altro uomo ex gruppo Volkswagen: il presidente Stefano Domenicali, infatti, ha assunto questa carica dopo essere stato per cinque anni CEO della Lamborghini, altro marchio che rientra nell'universo VW. Tutti aspetti che fanno pensare che questa possa essere la volta buona per un matrimonio già sfiorato un paio di volte nell'ultimo decennio: Volkswagen partecipò infatti alle discussioni del 2010 sulle attuali power-unit e a metà decennio fu di nuovo a un passo dall'ingresso nel Circus, prima di venire travolta dallo scandalo delle emissioni.