Remi Taffin, capo dei motoristi Renault, stila la classifica delle potenze delle power-unit
LA RINCORSA DELLE POWER-UNIT Dall'avvento delle power-unit nel 2014, la Renault è sempre stata indicata come la casa fornitrice di motori più in difficoltà nello sviluppo del propulsore ibrido, con un deficit di potenza costante rispetto a Mercedes e Ferrari. A ciò si è aggiunta un'affidabilità non impeccabile che ha portato a una serie di scontri con la Red Bull, fino al divorzio consumatosi nel 2018. Nel frattempo, è entrata in F1 anche la Honda, la quale ha vissuto difficoltà anche superiori nei suoi primi anni, per poi compiere sostanziosi passi in avanti nelle ultime due stagioni, tanto che il suo motore è stato indicato come quello maggiormente migliorato nel corso degli ultimi 12 mesi.
ORGOGLIO RENAULT Remi Taffin, capo dei motoristi Renault, ha rivendicato con orgoglio i progressi realizzati dai suoi uomini e, come già dichiarato nei mesi scorsi da Cyril Abiteboul, ha posizionato la power-unit francese ai vertici della classifica delle potenze: ''Vediamo una battaglia ravvicinata tra Mercedes e Ferrari in termini di prestazioni del motore - ha dichiarato ad Auto Motor und Sport - Mercedes è un po' dietro rispetto a noi, la Ferrari è un po' avanti. La Honda è un passo indietro. Non stiamo più parlando di differenze di 50 kilowatt. Tra Ferrari, Mercedes e noi è una questione di 5-10 kilowatt e forse la Honda è in ritardo di 15 o 20 kilowatt''.
F1: Remi Taffin, capo motoristi Renault
BYE BYE MCLAREN Dallo scorso campionato, la Renault fornisce i motori alla McLaren. Una partnership inedita che però terminerà nel 2021, quando il team di Woking tornerà ai propulsori della Mercedes. Una perdita non così grave, secondo Taffin: ''Il vantaggio di avere un team clienti è di avere una maggior esperienza sull'affidabilità del motore. Con quattro vetture in moto hai quattro volte la possibilità di identificare i problemi, ma non ottieni nulla in termini di sviluppo. Svilupperemo una power-unit adatta alla nostra monoposto, non è possibile eseguire due sviluppi in parallelo''.