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1932-2022

Addio Tony Brooks, ultimo sopravvissuto dei gloriosi anni '50 della Formula 1


Avatar di Luca Manacorda, il 04/05/22

2 anni fa - Scomparso all'età di 90 anni Tony Brooks, protagonista negli anni '50

Morto l'ex pilota inglese della Ferrari, fu vicecampione nel 1959
Scomparso all'età di 90 anni Tony Brooks, vicecampione del mondo nel 1959 con la Ferrari

ADDIO A UNA GENERAZIONE La F1 ha perso l'ultimo dei suoi grandi pionieri. Tony Brooks, morto ieri sera all'età di 90 anni, era infatti l'ultimo sopravvissuto tra i piloti in grado di vincere una gara del mondiale negli anni '50, il primo decennio nella storia del Circus. L'immagine dell'inglese fu offuscata dalla grandezza del connazionale e amico Stirling Moss, ma Brooks era un pilota di grandissimo valore. Trionfò in sei gran premi, una statistica che al giorno d'oggi non colpisce particolarmente, ma lo fece in un'epoca in cui si correvano poche gare e caratterizzata dai successi ripetuti di un ristretto numero di campioni. Dei 75 GP disputati negli anni '50, infatti, ben 49 furono vinti da un terzetto: Juan Manuel Fangio (24), Alberto Ascari (13) e il già citato Moss (12).

UN RECORD IMPRESSIONANTE Brooks era quarto in questa graduatoria e il suo palmares assume ancora maggior valore se consideriamo che chiuse in prima posizione il 46% delle gare che concluse. Nel 1959, unica stagione che disputò al volante della Ferrari in mezzo a tanti anni con la Vanwall, sfiorò anche il titolo iridato, piazzandosi alle spalle di Jack Brabham e pagando a caro prezzo un guasto alla frizione che gli impedì di prendere parte proprio al GP Italia in programma a Monza. Come succedeva spesso in quegli anni, Brooks affiancava alla F1 la partecipazione ad altre competizioni: in coppia con Moss vinse la 1000 km del Nurburgring e il RAC Tourist Trophy del 1958.

RITIRO PRECOCE Brooks chiuse la sua carriera in F1 con la BRM al termine del 1961, quando non era ancora trentenne. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, da quell'anno non prese parte più ad alcuna competizione, preferendo dedicarsi alla famiglia e alla sua concessionaria di auto aperta nel Surrey.


Pubblicato da Luca Manacorda, 04/05/2022
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