CONFERME E SACRIFICI Nel calendario 2020 relativo ai gran premi europei che la F1 sta per ufficializzare, il GP Italia manterrà il suo slot nel weekend del 6 settembre. Un'importante conferma, la quale si accompagna però con il sacrificio più grande per gli appassionati italiani: l'impossibilità di recarsi all'Autodromo Nazionale di Monza. Il gran premio sarà infatti uno degli 'eventi chiusi' di questa tribolata stagione e si disputerà a porte chiuse, senza pubblico.
F1 GP Italia 2019, Monza: il rettilineo di partenza
LE PAROLE DEL SINDACO La conferma è arrivata dal sindaco di Monza, Dario Allevi: ''L’altro ieri ho ricevuto l’attesa telefonata del Presidente di ACI Italia, Angelo Sticchi Damiani, il quale mi ha confermato che il Gran Premio d’Italia si correrà a Monza il prossimo 6 settembre. Mentre molti circuiti hanno dovuto rinunciare a causa dell’emergenza sanitaria, Monza ci sarà, seppur a porte chiuse''.
IL PREMIO DI CONSOLAZIONE Disputare un gran premio a porte chiuse significa un grosso sacrificio a livello economico per ogni circuito. Per questo motivi, Liberty Media ha deciso di rimborsare Monza estendendo di un anno il contratto esistente tra F1 e Autodromo di Monza, come ha confermato Allevi: ''La F1 ha deciso di prolungare di un anno il contratto, appena stipulato, con il nostro autodromo: i bolidi continueranno a sfrecciare nel tempio della velocità almeno fino al 2025''.