Tra i grandi protagonisti deldocu-film “Schumacher”, da pochi giorni uscito sulla piattaforma in streaming Netflix, c’è il figlio del grande campione della Formula 1, Mick. Il giovane tedesco da qualche anno è parte della Ferrari Driver Academy, la scuola per giovani piloti della scuderia di Maranello che ha come obiettivo la crescita dei talenti più interessanti nelle categorie propedeutiche e che, dopo l’esplosione di Charles Leclerc, vede proprio in Schumi Jr. l’astro nascente del prossimo futuro. Il 2021 non è stato certo un anno semplice per il campione in carica della F2 che, tra incidenti, errori di inesperienza e una Haas assolutamente non all’altezza della categoria, ha debuttato nella massima serie con l’unico vero obiettivo di mettersi alle spalle il compagno di squadra (quasi padrone del team) Nikita Mazepin. Ma, in ottica futura, Mick sembra avere le idee ben chiare…
F1 GP Francia 2021, Le Castellet: Mick Schumacher (Haas) a colloquio con il DS Ferrari, Laurent Mekies
COME PAPÀ La Ferrari, si sa, è il sogno di tutti i piloti che si affacciano alla classe regina del motorsport.Lo è stato per la leggenda Lewis Hamiltone lo è per qualsiasi giovane debutti sui kart. Una regola che a maggior ragione vale per il “piccolo” Schumacher, parte di FDA e soprattutto ben consapevole dell’epopea di successi vissuti dal padre al volante di una monoposto del Cavallino. “Non la chiamerei propriamente ‘pressione’,piuttosto – ha spiegato Mick nel corso di un’intervista al podcast In the Fast Lane – direi che poter essere semplicemente parte di questa famiglia, di questa grande azienda, è qualcosa di fantastico. Poi è chiaro che la storia e le persone associano con facilità il brand Ferrari al nome Schumacher, e credo che si tratti di una combinazione piuttosto speciale per me. Spero che sia qualcosa che io possa rivivere in prima persona nel futuro”.
F1 GP Russia 2021, Sochi: Mick Schumacher (Haas F1 Team)
PROSSIMI OBIETTIVI L’obiettivo rosso è dunque ben chiaro nella mente del giovane tedesco, che può mirare – dimostrando una buona crescita già dal 2022 dopo essere stato riconfermato in Haas – in un paio di stagioni al sedile attualmente occupato da Carlos Sainz. Scenari, tuttavia, quasi da Fantasy F1, visto che “Schumino” non ha fin qui ricevuto istruzioni specifiche da parte del team principal Mattia Binotto: “Non mi ha detto nulla in maniera diretta, ma è chiaro che per il momento devo mettermi in mostra visto che la Ferrari tiene un occhio attento sulla mia crescita e mi aiuta in molti modi. Per il resto, adesso non credo che ci sia niente di strano per me, non mi sento diverso da qualsiasi altro pilota in griglia, a essere onesto. Ovviamente, ricevo domande molto differenti rispetto a tutti gli altri nelle conferenze stampa, ma non mi sono mai sentito davvero diverso”.