Mick Schumacher spiega perché si sente pronto per approdare in F1, nonostante un esordio in F2 non impressionante
ANNO CRUCIALE Il 2020 sarà un anno molto importante per Mick Schumacher. Dopo una stagione d'esordio in F2 non particolarmente entusiasmante, il figlio d'arte sarà chiamato a un campionato da protagonista, così da poter ambire allo sbarco in F1 nel 2021. Il tedesco deve sbrigarsi perché alle sue spalle crescono altri due prospetti della Ferrari Driver Academy particolarmente interessanti: Callum Ilot, due podi quest'anno nello stesso campionato, e soprattutto Robert Shwartzmann, fresco vincitore della F3 e pronto ad approdare anch'esso in F2.
Formula 2, Budapest 2019: Mick Schumacher (Prema) si difende da Matsushita (Carlin)
FIDUCIA INTATTA Questo 2019 un po' sottotono, dopo la conquista del titolo della European F3 l'anno scorso, non ha intaccato la fiducia di Schumacher: "Questo è il mio sogno, è dove voglio andare ed è lì che sostanzialmente voglio vivere la mia vita. Mi sento pronto - ha dichiarato in un'intervista ad Autoweek - Se arrivi in F2, la maggior parte delle persone qui dice di essere pronta. Ovviamente in un anno in F2 impari molto sugli pneumatici e su altre cose che ti aiutano in F1, ma ciò non significa che farai automaticamente un buon lavoro, perché ci sono molte cose diverse in F1 che influenzano i tuoi risultati".
COGLIERE L'OCCASIONE Sulle qualità di Schumacher ha piena fiducia la manager Sabine Kehm, la quale nei giorni scorsi ha parlato addirittura di titolo mondiale per il ventenne. Dal canto suo, il figlio di Michael sa che trovare un sedile in F1 non è semplice e bisognerà essere pronti a cogliere le occasioni che si presenteranno: "Forse ha più senso rimanere un altro anno in F2 e fare un buon lavoro. Ma ciò non significa che si saranno posti liberi in F1 e potrei restare seduto, senza nulla da guidare. È un po' come se fosse la categoria a scegliere te, piuttosto che tu a scegliere lei. Se ci sarà l'occasione, la prenderò. In questo momento sto pensando alla F2. Siamo qui, ed è quello su cui mi concentro, ma sogno la F1".