Il Land della Renania settentrionale-Vestfalia ricorda e celebra i successi di Michael Schumacher. Il Kaiser, leggenda della Formula 1, ha ricevuto il Premio di Stato, l’onorificenza locale di più alto grado particolarmente sentita dalle persone nate e cresciute nella regione, come il 53enne ex pilota della Ferrari. A ritirare l’omaggio dalle mani del governatore Hendrik Wust c’era la moglie di Michael, Corinna, accompagnata dalla primogenita Gina Maria e dall’amico di famiglia nonché ex presidente Fia, Jean Todt. Assente, invece, Mick, che nel weekend sarà impegnato al volante della Haas nel GP Francia al Paul Ricard e che in settimana, secondo quanto riportato dai media locali, ha sofferto di un disturbo allo stomaco.
PARLA TODT Una cerimonia in cui non sono mancate le emozioni, visto che Corinna si è commossa nel momento del ritiro del Premio. “È normale – ha spiegato Todt all’emittente tedesca NTV – e anche se nessuno aveva pianificato che sarebbe scoppiata in lacrime, certe volte credo che faccia anche bene perdere un po’ controllo e lasciarsi andare. Se mi manca Michael? No, non mi manca perché posso vederlo quando voglio, ma ovviamente mi mancano le cose che eravamo abituati a fare insieme. Ma continuo a guardare le gare con lui”.
SU MICK Il 76enne ex team principal della Ferrari e presidente della Fia dal 2009 al 2021, ha poi espresso una sua opinione sulla crescita di Mick Schumacher, andato a punti nei GP di Gran Bretagna e Austria: “Mi ha fatto un enorme piacere vedere i progressi nelle ultime due gare. Credo che ci sia stata un sacco di pressione ingiusta nei suoi confronti. Quello che realmente gli auguro per il futuro è di avere la chance di guidare la macchina migliore possibile. In quel caso, sono sicuro che sarà in grado di vincere gare e titoli mondiali”.