SOSPETTI E PROBLEMI A sorpresa, la Red Bull ha tolto alla Mercedes la pole position del GP Stati Uniti. Nonostante questo risultato, il team austriaco continua a guardare con sospetto alle manovre dei rivali, mettendo sotto la lente d'ingrandimento sia il motore sia le sospensioni. Dal canto suo, il team campione del mondo ammette di avere dei problemi di affidabilità con le proprie power unit, tanto che ad Austin non solo Valtteri Bottas ma anche Sebastian Vettel e George Russell, entrambi con lo stesso propulsore, hanno dovuto incassare delle retrocessioni sulla griglia per questo motivo.
F1 GP USA 2021, Austin: Max Verstappen e Sergio Perez (Red Bull Racing) dopo le qualifiche
LE TEORIE RED BULL Guardando alla situazione dei rivali, Chris Horner ha commentato: ''Ultimamente sono stati molto veloci sul dritto, ma hanno chiaramente dei problemi''. Riguardo le tante sostituzioni di componenti sulla power unit di Bottas, c'è chi ha avanzato la teoria che la Mercedes stia facendo degli esperimenti in vista del 2022, quando lo sviluppo del motore sarà poi congelato: ''Sarebbe logico'' ha osservato Ralf Schumacher. Uno scenario che però non convince Helmut Marko: ''Non riesco a immaginarlo, perché avremo il nuovo carburante E10 il prossimo anno che non può essere simulato ora. Ma una cosa è certa: in rettilineo sono velocissimi. Hanno qualcosa per questo''. Come detto, oltre al motore la Red Bull osserva con attenzione il comportamento della sospensione posteriore della Mercedes, la quale tende ad abbassarsi di altezza alle alte velocità.
LE VERSIONI MERCEDES Su questo punto, una fonte interna al team ha spiegato: ''Questa è una delle nostre parti omologate, quindi non possiamo toccarla''. Toto Wolff è stato sarcastico: ''Finché vogliono sprecare energia su qualcosa del genere, per noi va bene''. Il manager austriaco non ha invece negato i problemi di affidabilità: ''Purtroppo, dalla metà dell'anno, abbiamo avuto dei problemi di affidabilità che continuano a ripetersi. Stiamo cercando di tenerli sotto controllo, ma dobbiamo ancora capirli appieno. Stiamo andando con il sesto motore per Valtteri e non è una cosa che scegliamo di fare ma, al contrario, stiamo cercando di superare davvero i problemi che non abbiamo ancora capito fino in fondo. Siamo un passo più vicini ora, ma non è sempre facile avere i motori pronti. Stiamo tenendo duro fornendo tutti i team clienti, e questo non è banale''.
F1 GP USA 2021, Austin: Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1)
PROBLEMI DI ORGANICO? I guai al motore Mercedes sembrano coinvolgere in particolare il motore endotermico, proprio quello che in questo weekend è stato sostituito sulla vettura di Bottas. Una delle ipotesi è che i problemi siano legati a un cattivo lotto di componenti, un'altra che tutto nasca da un cambiamento dei materiali all'interno del V6. L'unica cosa certa, è che questi inconvenienti stanno venendo fuori dopo l'addio di Andy Cowell, l'ex direttore della sezione motori uscito di scena lo scorso anno: ''La forza dell'organizzazione è la sua profondità, e Andy è stato chiaramente una personalità eccezionale che ha contribuito ai suoi tempi, ma lo sono anche Thomas Hywel (il successore di Cowell, ndr) e tutti quelli accanto a lui - ha dichiarato a riguardo Wolff - Ho fiducia al 100% nella struttura che abbiamo oggi. Gli sviluppi del motore non sono qualcosa che avviene dall'oggi al domani, ma hanno tempi lunghi sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male. Chiaramente, Andy è stato una parte importante del nostro successo passato, così come Hywel e tutti gli altri. Non credo che si possa individuare il problema in uno dei leader che ha deciso di lasciare l'organizzazione. C'è ancora una forza davvero profonda al suo interno''.