La prestazione dominante che ha permesso a Lewis Hamilton di centrare la vittoria del Gp del Qatar non può lasciar dormire sonni tranquilli ai rivali di casa Red Bull. Il britannico, infatti, non soltanto ha accorciato le distanze su Max arrivando a -8 dal leader della classifica Piloti, ma ha mostrato un ritmo inarrivabile per l’olandese in tutto il fine settimana di Losail. Per di più, lo ha fatto senza montare il “motore razzo” (così è stato chiamato da Helmut Marko e da tutti gli addetti ai lavori dopo il fine settimana di Interlagos) che, la settimana prima, lo aveva aiutato nell’esaltante rimonta dall’ultima posizione occupata nella griglia della Sprint Race del GP Brasile.
F1 GP Qatar 2021, Doha: Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) festeggia la vittoria
IL RAZZO TORNA Mercedes aveva già cambiato il motore endotermico in Turchia e, dunque, dispone di due unità relativamente fresche per questo finale di campionato, al contrario di un Verstappen costretto a risparmiare dopo la sostituzione dell’intera power unit avvenuta nel GP di Russia a Sochi. E, giusto per mettere altra pressione al leader del campionato, è stato proprio Toto Wolff a confermare che il “razzo” – in realtà non un aggiornamento, ma semplicemente un propulsore che è stato spinto al massimo proprio in virtù del minore chilometraggio che sarà chiamato a percorrere – tornerà a spingere la macchina di Lewis già nel prossimo GP di Arabia Saudita.
F1 GP Qatar 2021, Doha: Toto Wolff (Mercedes AMG F1)
PARLA TOTO Il nuovissimo circuito di Jeddah, in corso di completamento in questi giorni, dalle prime simulazioni sembra una pista estremamente esigente in termini di potenza, visti i lunghissimi rettilinei che dovrebbero permettere alle auto di raggiungere velocità di punta elevate. Insomma, un palcoscenico perfetto per un motore più fresco. “Il razzo tornerà in macchina – ha spiegato il team principal Mercedes – stavolta abbiamo deciso di preservarlo in vista delle ultime due gare. La vittoria del titolo? Se Hamilton e Verstappen passeranno indenni la gara saudita, speriamo con la nostra macchina davanti, nell’ultimo GP sarà soltanto questione di chi dei due batterà l’altro. Chi ci riuscirà, allora porterà a casa il campionato”.
F1 2021: Helmut Marko (Red Bull)
CARICA RED BULL Uno scenario che, nonostante il vantaggio in classifica piloti, certo non sembra deporre a favore della Red Bull. Che, però, ovviamente è pronta per la battaglia, almeno stando alle parole di Helmut Marko, consulente e braccio destro del patron Dietrich Mateschitz: “Dobbiamo vincere un’altra gara. Non siamo riusciti a soddisfare le nostre aspettative in Brasile, dunque vorrà dire che dovremo fare un lavoro migliore a Jeddah. Abbiamo necessità di vincere, anche se la pista dell’Arabia Saudita parla chiaramente a nostro svantaggio. Ma siamo comunque davanti in classifica, non una posizione confortevole visto che dobbiamo vincere una delle ultime due gare. È semplice! Sarà una questione tra Max e Lewis, ma il suo motore non sarà più così potente come lo è stato in Brasile. Noi non ci arrendiamo”.