SGUARDO AL FUTURO Il momento della verità è vicino: è atteso nelle prossime ore l'annuncio della Haas riguardo il compagno di squadra di Kevin Magnussen nel 2023 ed è ormai dato per scontato che la scelta sia caduta su Nico Hulkenberg, che ha dunque vinto la sfida con Mick Schumacher. Il figlio di Michael non è riuscito a convincere i vertici della scuderia americana e in particolare il proprietario Gene Haas e dopo sole due stagioni in F1 perderà il proprio sedile. Fondamentale per la sua carriera sarà ora trovare il modo di rimanere agganciato al Circus, nell'attesa che si aprano nuove possibilità di dimostrare il proprio valore.
L'AIUTO DI WOLFF Un inatteso ma gradito aiuto potrebbe arrivare dalla Mercedes. La scuderia della casa di Stoccarda ha avuto papà Michael come pilota nei primi anni del proprio ritorno in F1 e Toto Wolff in un'intervista all'emittente tedesca RTL ha ricordato questo legame. Il team principal austriaco ha commentato così la situazione di Mick: ''Non so quale sia lo stato con Mick e Haas. Ma non nascondo che la famiglia Schumacher appartiene alla Mercedes e che stimiamo molto Mick. La priorità dovrebbe riguardare Mick che ottiene un sedile da titolare''.
POSSIBILI SCENARI Ovviamente la Mercedes non può offrire a Schumacher uno dei suoi due sedili, ma potrebbe ingaggiarlo come pilota di riserva. Un ruolo per il quale il favorito, di cui si è parlato molto nelle ultime settimane, sembra essere Daniel Ricciardo. Se Schumacher riuscisse a strappare quel posto, avrebbe una buona finestra aperta sulla F1. Lo dimostra la storia dell'ultimo pilota che ha ricoperto quel ruolo, Nyck De Vries: l'olandese ha partecipato a sessioni di prove libere con tutti i team motorizzati Mercedes e quando Alex Albon non ha potuto correre a Monza ne ha preso il posto alla Williams, cogliendo anche un piazzamento a punti. Qualcosa di simile stava per accadere a Interlagos, con De Vries pronto a salire a bordo della McLaren quando Lando Norris ha rischiato di non poter gareggiare per colpa di un'intossicazione alimentare. Inoltre, Schumacher aprirebbe contatti con diverse scuderie che potrebbero poi ingaggiarlo nel 2024, anno in cui spera di rientrare ufficialmente in F1.