Andy Cowell, capo dei motoristi Mercedes, è rimasto impressionato dai miglioramenti della power-unit Honda
RISCOSSA NIPPONICA Reduce dalla deludente esperienza con la McLaren, la power-unit Honda ha cominciato a ottenere le prime vere soddisfazioni nel corso dell'ultima stagione, la quinta dal proprio rientro in F1. Grazie a notevoli progressi sia nella velocità sia nell'affidabilità, i motori giapponesi hanno spinto Red Bull e Toro Rosso a risultati di prestigio, comprese pole position e vittorie. Negli ultimi gran premi dell'anno, il propulsore Honda ha addirittura impressionato, come quando Pierre Gasyl ha saputo tenersi alle spalle Lewis Hamilton nelle fasi finali della gara di Interlagos, chiusa al secondo posto dal francese dietro a Max Verstappen.
PRIMI DELLA CLASSE I progressi del motore di Sakura non sono passati inosservati. Andy Cowell, capo dei motoristi della Mercedes, è rimasto impressionato dal lavoro svolto da Honda: ''Quest'anno Honda è stato il motore che ha meglio progredito, sono molto più avanti della Ferrari in termini di velocità di sviluppo'' ha dichiarato a Motorsport Magazine, prendendo come punto di riferimento il motore di Maranello, ritenuto il più competitivo quest'anno.
Il motorhome Honda nel paddock della F1
SFIDANTI PER IL TITOLO I progressi della power-unit Honda rendono la Red Bull una seria candidata al titolo per la stagione 2020 secondo Cowell: ''La Red Bull sa realizzare auto in grado di vincere il campionato, Verstappen è formidabile e la Honda... il loro investimento in quello che stanno facendo è enorme, così come la loro determinazione. E questo si può vedere in pista: l'anno prossimo sarà eccitante''.
POWER-UNIT PROMOSSE Parlando dei regolamenti che entreranno in vigore nel 2021, Cowell non ha nascosto la delusione per il fatto che i motori non avranno grosse modifiche, ma ha anche elogiato le attuali power-unit: ''Come ingegnere a cui piace essere creativo amo le nuove sfide, quindi sì, vorrei che ci fossero più cambiamenti. Ma penso che la F1 si stia muovendo nella direzione giusta e credo che i motori V6 che abbiamo introdotto nel 2014 sia al momento assolutamente la soluzione giusta. Avremo una battaglia ravvicinata con la stessa serie di regolamenti, sono pronto per questo''.