La Mercedes F1-W10 dominatrice del mondiale 2019 entra di diritto tra le più forti di sempre, ma ben dietro ad altre super-auto...
VINCENTE MA NON TROPPO La Mercedes FW10 ha chiuso la sua campagna 2019 nel Mondiale con 15 successi su 21 gare, entrando nel gotha delle auto più vincenti di sempre in Formula 1... o forse no? In effetti la monoposto della casa di Stoccarda ha sì dominato questo campionato, ma - a seconda dei criteri utilizzati per valutare il suo posizionamento tra le auto più forti di sempre - è fuori dalla top 5, se non addirittura dalla top 10. Andiamo a fare due conti per posizionare la Freccia d'argento di quest'anno in classifica.
F1 GP Abu Dhabi 2019, Yas Marina: Lewis Hamilton (Mercedes)
METODOLOGIA Per prima cosa vanno appianate alcune anomalie statistiche per giudicare le monoposto solamente per i risultati raccolti in pista: escludiamo per esempio i doppi punti assegnati nel GP di Abu Dhabi del 2014, ma anche il il punto bonus che da quest'anno - e nei primi 10 anni del Mondiale - premia l'autore del giro veloce. Occorre poi omologare i punteggi a un unico riferimento visti i tanti cambi nell'assegnazione dei punti che hanno caratterizzato la storia della Formula 1, e dunque scegliamo di ricalcolare e adeguare tutte le classifiche costruttori al moderno criterio (25 punti al vincitore, 18 al secondo, 15 al terzo e poi 12-10-8-6-4-2-1 fino al decimo).
VINCE LA F1-W06... Serve a questo punto verificare la percentuale di punti raccolti dai due piloti del team sul totale massimo conseguibile, un dato variabile in base al numero dei GP. Un'ultima precisazione va fatta circa la presenza in classifica di monoposto che hanno disputato più di una stagione, come la Ferrari F2002 che debuttò in ritardo nel campionato 2002 e fu utilizzata anche nelle prime gare del Mondiale successivo. Facendo tutto questo emerge che la Mercedes F1-W10 sia la sesta macchina di sempre, preceduta da almeno altri tre esemplari recenti di Frecce d'Argento (tra cui la regina Mercedes F1-W06 di Rosberg e Hamilton), ma anche dalla McLaren MP4/4 di Senna e Prost e dalla Ferrari F2004 di Schumacher e Barrichello, come di seguito in tabella.
1° Mercedes F1-W06 (2015 – Hamilton-Rosberg) – 701 / 817 = 86,05%
2° Mercedes F1-W07 (2016 - Rosberg-Hamilton) – 765 / 903 = 84,72%
3° McLaren Mp4/4 (1988 – Senna-Prost) – 576 / 688 = 83,72%
4° Mercedes F1-W05 (2014 – Hamilton-Rosberg) – 676 / 817 = 82,74%*
5° Ferrari F2004 (2004 – Schumacher-Barrichello) – 636 / 774 = 82,17%
6° Mercedes F1-W10 (2019 - Hamilton-Bottas) – 739 / 903 = 81,84%**
7° Ferrari F2002 (2002-03 – Schumacher-Barrichello) – 641 / 799 = 80,23%
8° Red Bull RB7 (2011 – Vettel-Webber) – 650 / 817 = 79,55%
9° Mercedes F1-W08 (2017 - Hamilton-Bottas) – 668 / 860 = 77,67%
10° Red Bull RB9 (2013 – Vettel-Webber) 596 / 817 = 72,95%
11° Mercedes F1-W09 (2018 - Hamilton-Bottas) – 655 / 903 = 72,54%
* Non considerando i doppi punti assegnati ad Abu Dhabi
** Non considerando il punto bonus per il giro veloce di ogni GP dell'anno
ANZI NO, LA F1-W05... Questa classifica riporta però ancora una piccola "ingiustizia" statistica, che provvediamo a sistemare con un altro correttivo, ovvero prendere a uso il sistema che la MotoGP utilizza per assegnare il titolo costruttori, ossia consideriamo solo il risultato del miglior classificato di ogni GP. Questo riduce al minimo la possibilità di punti persi in caso di ritiri, a volte causati da incidenti senza responsabilità. Stando così le cose, emerge come la F1-W05 con cui Hamilton e Rosberg dominarono il primo mondiale "ibrido" della storia nel 2014, risulta essere l'auto più dominante di sempre, davanti di poco alla Ferrari F2004 di Schumacher e Barrichello e alla McLaren di Ayrton Senna e Alain Prost. E la F1-W10 iridata quest'anno? Scivola addirittura al 13° posto, dietro anche a un paio di Williams e di Red Bull.
1° Mercedes F1-W05 (2014 – Hamilton-Rosberg) – 451 / 475 = 94,95%*
2° Ferrari F2004 (2004 – Schumacher-Barrichello) – 423 / 450 = 94,00%
= McLaren Mp4/4 (1988 – Senna-Prost) – 376 / 400 = 94,00%
4° Mercedes F1-W07 (2016 - Rosberg-Hamilton) – 490 / 525 = 93,33%
5° Mercedes F1-W06 (2015 – Hamilton-Rosberg) – 438 / 475 = 92,21%
6° Williams FW15C (1993 – Hill-Prost) – 358 / 400 = 89,50%
7° Red Bull RB9 (2013 – Vettel-Webber) 415 / 475 = 87,37%
8° Red Bull RB7 (2011 – Vettel-Webber) – 414 / 475 = 87,16%
9° Mercedes F1-W08 (2017 - Hamilton-Bottas) – 435 / 500 = 87,00%
10° Ferrari F2001 (2001-02 – Schumacher-Barrichello) 409 / 475 = 86,11%
11° Ferrari F1-2000 (2000 – Schumacher-Barrichello) 364 /425 = 85,65%
12° Williams FW18 (1996 – Hill-Villeneuve) – 339 / 400 = 84,75%
13° Mercedes F1-W10 (2019 - Hamilton-Bottas) – 444 / 525 = 84,57%**
14° Ferrari F2002 (2002-03 – Schumacher-Barrichello) – 395 / 475 = 83,16%
15° Mercedes F1-W09 (2018 - Hamilton-Bottas) – 425 / 525 = 80,95%
16° Ferrari F2007 (2007 – Raikkonen-Massa) – 344 / 425 = 80,94%
17° Williams FW14 (1992 – Mansell-Patrese) –314 / 400 = 78,50%
* Non considerando i doppi punti assegnati ad Abu Dhabi
** Non considerando il punto bonus per il giro veloce di ogni GP dell'anno
SCHERZAVAMO, AND THE WINNER IS... Siamo sicuri al 100% dunque che la monoposto più forte di sempre sia la Mercedes F1-W05 di Hamilton e Rosberg? No. I numeri possono quantificare la dominanza di una macchina in un dato lasso di tempo (senza considerare il fondamentale elemento apportato dalla bravura dei piloti), non la sua "forza" in senso assoluto. Per quella (se mai fosse possibile farlo, visto che il tutto dipende anche dalla consistenza o meno degli avversari tra le altre cose) occorre analizzare infinite variabili, alcune delle quali aleatorie e soggettive. Si può dire però una cosa: non è mai esistita una monoposto che abbia vinto tutte le gare che ha disputato, ma quella che è andata più vicina a tale risultato è stata la McLaren Mp4/4 che ha partecipato al Campionato Mondiale 1988. 15 su 16 furono le affermazioni per Prost e Senna, e nell'unica gara persa, a Monza dove ci fu un'inattesa doppietta ferrarista con Berger e Alboreto, il francese subì la rottura del motore, mentre il brasiliano si scontrò con un doppiato (Schessler) quando era in testa a due giri dalla fine. Con un briciolo di elasticità mentale, dunque, si può affermare che sia proprio l'iconica McLaren Mp4/14 la più forte auto di tutti i tempi.