BLACK LIVE(RIE)S MATTER Nei giorni scorsi è stata svelata al mondo lanuova livrea della Silver Arrow 02, la seconda monoposto Mercedes che tenterà l’assalto a entrambi i titoli di Formula E dopo una prima annata – tra molti bassi e qualche acuto, come la pole e la doppietta nell’ePrix conclusivo del campionato– di apprendistato. Una livrea che è tornata all’originario grigio argento, con il nero relegato solo nella parte dei sidepod e delle ali e con la “nota di colore” del blu elettrico (ovviamente) tratto distintivo della gamma EQ di Stoccarda. Una dichiarazione d’intenti che sembrava far pensare a un ritorno all’origine anche per il team di Formula 1 che, però, per bocca del team principal Toto Wolff, anche nel 2021 potrebbe mantenere la colorazione total black di questa stagione.
F1 GP Emilia Romagna 2020, Imola: Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) taglia il traguardo
2021 IN NERO “Sì, sembra che – ha spiegato il manager austriaco ai connazionali del magazine Motorprofis a margine dei festeggiamenti di Imola per il settimo titolo iridato – avremo una colorazione nera anche nel 2021. Sono convinto che le nostre livree attuali siano bellissime”. Una scelta che, come sappiamo, non è soltanto estetica ma legata all’endorsement della casa tedesca alle battaglie sociali di Lewis Hamilton, schierato a fianco del movimento Black Lives Matterper combattere le discriminazioni razziali. La soluzione cromatica, però, non sarà adottata per sempre, con le Frecce d’argento destinate a tornare tali in vista del 2022: “In quella stagione, ci saranno molte nuove regole e vogliamo comunque ricordare la nostra tradizione con la livrea argentata, anche se la lotta al razzismo resterà una tematica molto importante per noi”.
F1 GP Portogallo 2020, Portimao: Lewis Hamilton e Valtteri Bottas (Mercedes AMG F1)
VERSO IL RINNOVO Il nero, dunque, è confermato seppur a tempo determinato e solo fino alla conclusione del mondiale 2021. Una soluzione che sembra andare incontro ai desiderata di Hamilton, involato verso il settimo titolo iridato della carriera ma ancora senza un contratto per la prossima stagione. D’altro canto, la partita del rinnovo del quasi sette volte campione del mondo –qui le combinazioni che permetteranno all’inglese di festeggiare già nel prossimo Gp di Turchia– si gioca su un duplice tavolo. Da un lato, c’è la questione economica, con la Mercedes che vorrebbe ridurre lo stipendio considerando il periodo di crisi indotta dalla pandemia, ma non mancano i risvolti politici: con il futuro di Toto e del team, per il quale si vocifera una cessione piuttosto consistente delle quote allo sponsor Ineos, ancora tutto da decidere, Lewis sembra voler prendere tempo.
F1, GP Ungheria 2020: Toto Wolff (Mercedes)
MERCEDES RESTA A tal proposito, Wolff ha però smentito la notizia di un disimpegno della Mercedes dal team di Formula 1, allontanando l’ipotesi di una casa di Stoccarda in qualche modo ormai appagata dalla lunga striscia di successi mondiali: “Abbiamo siglato il nostro impegno con la Formula 1 partecipando attivamente alla stesura del nuovo Patto della Concordia. E, anche se è possibile svincolarsi al termine di ogni stagione, questo non è un problema. Ola Kallenius (il Ceo del gruppo Daimler, ndr) ha fatto un paragone azzeccato dicendo che neppure il Bayern Monaco si ritira dal calcio. Per alcune aziende è giusto essere coinvolti nel tennis, nel golf o nelle settimane della moda. Ma, per noi, è il motorsport quello che facciamo. È così, è nel nostro Dna”.