NOVITA' IMMEDIATA Un'importante direttiva tecnica è in arrivo per limitare lo strapotere delle Mercedes quantomeno in qualifica, dove finora ha fatto quattro volte su quattro i due migliori tempi nelle qualifiche disputate fin qui sull'asciutto, con distacchi anche impressionanti come il secondo rifilato agli avversari nei due appuntamenti di Silverstone. La FIA ha infatti comunicato ai team l'intenzione di impedire l'utilizzo della mappatura del motore ''modalità da qualifica'' già a partire dal GP Belgio in programma a fine agosto.Nella giornata di martedì è stata inviata una lettera a tutte e dieci le scuderie, in cui venivano avvisate che da Spa dovranno utilizzare la stessa mappatura del motore sia in qualifica sia in gara.
LE RAGIONI Secondo la FIA, due sono i motivi alla base di questa novità. Il primo è la preoccupazione che la crescente complessità delle mappature abbia reso sempre più difficile garantire che le power-unit vengano utilizzate in conformità con le normative sui motori. Viene chiamato in causa l'articolo 2.7 del regolamenton sportivo: ''È dovere di ogni concorrente dimostrare al delegato tecnico della FIA e agli steward che la sua vettura è conforme a questi regolamenti nella loro interezza in ogni momento durante un evento. E a causa della loro natura, la conformità dei sistemi elettronici può essere valutata mediante ispezione di hardware, software e dati''. Il secondo richiama invece la possibilità che la mappatura del motore possa essere utilizzata anche come aiuto alla guida, aspetto vietato dall'articolo 27.1 che stabilisce che ''il pilota deve guidare la vettura da solo e senza aiuti''.
RUSSELL DELUSO Tra i piloti che dispongono del motore Mercedes, George Russell della Williams è stato il primo a commentare durante le conferenze stampa del giovedì a Barcellona questa novità: ''Ti permette di estrarre quel qualcosa in più dalla macchina ed è una parte così eccitante del fine settimana. Quindi, come ho detto, sarei deluso di vederlo sparire. Penso che sia normale nella vita. Come un corridore, se è solo una gara di 100 metri, puoi sprintare per tutto il tempo, mentre se sei in una maratona devi prendertela comoda per tutta la durata. È lo stesso con il motore. Hai fatto quel giro, dai il massimo e poi lo metti a punto per la gara''.
F1, GP Spagna 2020: Charles Leclerc e Sebastian Vettel (Ferrari) in conferenza stampa
FELICITA' FERRARI Di tutt'altro umore i piloti Ferrari, alle prese con un motore depotenziato dalle varie direttive tecniche emesse a partire dall'autunno 2019. Charles Leclerc ha dichiarato: ''Ad essere onesti, non credo che ci influenzerà così tanto, quindi penso che possa essere solo positivo per noi. Quanto sarà utile è ancora da vedere. Ma per noi, posso dire che non abbiamo niente di diverso dalle qualifiche alla gara, quindi non credo che cambierà nulla''. Scenario confermato dal suo compagno di squadra Sebastian Vettel: ''Immagino che se hai sviluppato qualcosa sul tuo motore che normalmente ti permette di percorrere una certa quantità di chilometraggio con più potenza o più stress sul motore, probabilmente non sia la notizia migliore. Ma da dove siamo adesso, come dice Charles, non ci riguarda''.