L'ex pilota scozzese non crede che Hamilton lascerà la Mercedes per il Cavallino. E punta l'indice sulla "seconda guida" Vettel
CON LA TESTA AL… MERCATO La stagione 2020 non è ancora cominciata che già si pensa in ottica 2021. Il prossimo campionato sarà infatti l’ultimo con le monoposto di questa generazione in attesa della rivoluzione regolamentare che ci catapulterà per la prima volta nel circus immaginato dai nuovi proprietari di Liberty Media. Un circus che potrebbe, secondo le indiscrezioni trapelate alla fine del mondiale 2019, addirittura iniziare con il botto di un Lewis Hamilton di rosso Ferrari vestito. Certo, allo stato attuale si tratta solo di chiacchiere di fantamercato, che non convincono un vecchio volpone come David Coulthard. L’ex pilota scozzese, intervenuto come ospite agli Autosport Awards, ha infatti spiegato come il futuro del sei volte iridato sarà ancora in Mercedes.
F1, David Coulthard e Lewis Hamilton (Mercedes)
PERCHÉ CAMBIARE? D’altronde, quando la notizia è trapelata, la domanda se la sono posti praticamente tutti: “Perché Lewis dovrebbe lasciare un team che gli ha consentito di vincere così tanto?”. “Non ho mai creduto – ha risposto Coulthard all’agenzia Reuters – che Hamilton potesse andare da altre parti. Sono sicuro che sta parlando con la Ferrari, ma è con Mercedes da sempre. Perché dovrebbe andare via e rompere questo rapporto? Alcune persone vogliono dare una svolta europea alle proprie vite, ma credo che Lewis sia felice nel mondo anglosassone, nel Regno Unito per le corse e negli Stati Uniti per il tempo libero. Non ha bisogno del grazioso, tenero ed emozionale abbraccio che avrebbe in casa Ferrari e non credo che il fascino del brand abbia inciso così tanto sulla sua mente quando era ragazzino. Dunque perché dovrebbe farlo? Soldi? Ne ha abbastanza. Per questo credo che resterà ancora in Mercedes per qualche anno in vista di quella che potrebbe assolutamente essere l’età dell’oro della Formula 1”.
F1, David Coulthard e Sebastian Vettel (Ferrari)
E LA FERRARI? Non è mancato neppure un parere sulla situazione interna alla Scuderia Ferrari, chiamata nel 2020 a riscattare una stagione di molti bassi e pochi alti, oltre che a gestire una situazione potenzialmente esplosiva all’interno del box: “Credo che Vettel abbia accorciato la propria carriera rispetto a prima. Molto dipenderà da quest’anno ma, se Leclerc gli starà davanti, non avrà molto senso dal punto di vista economico continuare a dare tutti quei soldi a uno che potrebbe diventare chiaramente una seconda guida. Al momento Seb è alla pari di Charles, ma all’inizio del 2019 era il numero uno all’interno del box. E, come accaduto anche con Kimi, potrebbe essere sulla soglia di un ulteriore calo”. Ed ecco che, per affiancare Leclerc nel 2021, (ri)spunta il nome di Ricciardo: “Ancora, molto dipenderà da questa stagione, ma non sarei sorpreso se Daniel fosse già in contatto con Ferrari e Mercedes”. La vigilia della silly season più lunga di sempre...